All’apertura di ottava, in un contesto borsistico internazionale positivo, con Wall Street negativa, l’indice del comparto Aim Servizi Finanziari ha guadagnato lo 0,2%, come il Ftse Italia All Share e il London Ftse Aim 100, mentre il Ftse Aim Italia è salito dello 0,1 per cento.
Diciassette i titoli movimentati, sette al rialzo, otto al ribasso e due invariati. Il migliore è stato SprintItaly Spac con un balzo del 2,3%, da 9,70 a 9,92 euro con 15.500 pezzi scambiati. Lo segue Equita Group che, dopo un’ottava debole, è risalito dell’1,7%, da 3,29 a 3,345 euro con 12.500 pezzi, riportandosi in prossimità dei massimi.
Crescita Spac ha recuperato l’1,5%, da 9,75 a 9,90 euro con solo 100 pezzi. Scm Sim con un +0,5%, da 9,75 a 9,80 euro con 120 pezzi, ha annullato quanto perso la sorsa ottava. Innova Italy 1 Spac ha recuperato lo 0,5%, da 9,80 a 9,85 euro con solo 400 pezzi, mantenendosi comunque nella parte bassa del range di prezzi da inizio quotazione.
Spaxs Spac, dopo due ottave negative (-2,7%), è risalito dello 0,3%, da 10 a 10,028 euro con 7.600 pezzi. La Spac ha comunicato di aver elevato la propria quota in Banca Interprovinciale al 98,3%, nell’ambito della business combination in corso. Ambromobiliare ha guadagnato un ulteriore 0,3%, da 3,94 a 3,95 euro con 3.400 pezzi.
Hanno chiuso in parità IDeaMI Spac, per la quinta seduta a quota 9,74 euro con 10.400 pezzi, e Alp.I Spac, per la quarta seduta a quota 9,90 euro con 700 pezzi.
Space 4 Spac, invece, ha ceduto lo 0,2%, da 9,94 a 9,92 euro con solo 500 pezzi. Glenalta Spac è sceso dello 0,2%, da 9,88 a 9,86 euro con 3 mila pezzi. Nel corso della seduta ha anche toccato quota 9,84 euro, nuovo minimo da inizio quotazione. Industrial Stars of Italy 3 Spac è ridisceso dello 0,2%, da 9,72 a 9,70 euro con 19.200 pezzi, mantenendosi nella parte bassa del range di prezzi da inizio quotazione.
Spactiv Spac, dopo tre sedute inattive, ha ceduto lo 0,4%, da 9,90 a 9,86 euro con 1.000 pezzi. Eps Equita Pep Spac ha stornato lo 0,4%, da 9,90 a 9,86 euro con 2.000 pezzi. Assiteca, nell’ambito del movimento laterale iniziato ai primi di gennaio, dopo tre sedute inattive, è sceso di un ulteriore 0,4%, da 2,44 a 2,43 euro con 4.500 pezzi.
Capital for Progress 2 Spac ha perso lo 0,5%, da 9,70 a 9,65 euro, minimo da inizio quotazione già toccato nel corso della seduta del 6 febbraio, con 10 mila pezzi. Wm Capital, infine, ha lasciato sul terreno il 3,5%, da 0,373 a 0,36 euro con 22.500 pezzi.
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