L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha dato il via libera al colosso di San Donato per l’acquisto dell’82% di una delle principali società italiane attive nel settore dell’efficienza energetica.
L’Antitrust italiano ritiene che l’intesa, conclusa sulla base di un Enterprise value riferito al 100% di Tep pari a 21 milioni di euro (prevedendo un aggiustamento del prezzo in base ai risultati dei prossimi tre esercizi e, inoltre, put e call options esercitabili entro il 2020), non comporti la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante nei mercati interessati, tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza. L’Authority ha così deliberato di non avviare l’istruttoria relativa alle concentrazioni restrittive della concorrenza.
Ricordiamo che l’operazione in esame rappresenta per Snam il primo investimento nel business dell’efficienza energetica e rientra nella strategia perseguita dal gruppo guidato da Marco Alverà volta a favorire la decarbonizzazione e un migliore utilizzo dell’energia nei territori in cui opera.
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