A marzo 2018 le vendite mondiali di microchip, pari a 37 miliardi di dollari, sono cresciute del 20% su base annua e dello 0,7% rispetto a febbraio 2018, riflettendo la normale stagionalità del business. Lo rende noto la Semiconductor Industry Association (SIA), organismo che rappresenta le principali aziende statunitensi nel settore della produzione, progettazione e ricerca di semiconduttori.
Complessivamente, nel primo trimestre 2018 le vendite mondiali di semiconduttori hanno toccato quota 111,1 miliardi di dollari, in aumento del 10,2% rispetto al pari periodo dello scorso anno, ma in flessione del 2,5% rispetto agli ultimi tre mesi del 2017.
Anno su anno a marzo le vendite di chip sono aumentate in tutti i mercati mondiali: in America (+35,7%), Europa (+20,6%), Cina (+18,8%), Asia Pacifico/altri (+13,3%) e Giappone (+12,4%). Rispetto al mese di febbraio 2018, sono aumentate in Europa (+3,9%), Cina (+2,2%), Giappone (+0,5%), Asia Pacifico/altri (+0,2%), mentre sono diminuite in America (-2%).
Il presidente e Ceo di SIA John Neuffer ha dichiarato: “Il mercato globale dei semiconduttori ha dimostrato una crescita impressionante nel primo trimestre del 2018, superando di gran lunga le vendite dello stesso periodo del 2017 e aumentando su base annua per il 20° mese consecutivo. Tutti i mercati hanno registrato una crescita a doppia cifra rispetto allo scorso anno e tutte le principali categorie di prodotti a semiconduttori hanno registrato una crescita annua, con i prodotti memory che hanno continuato ad essere all’avanguardia”.