Carige – Ecco chi ha venduto dopo l’aumento di capitale

L’assemblea di Carige tenutasi il 29 marzo 2018 è stata l’occasione per fare l’appello dei soci, per lo meno di quelli che si sono presentati all’appuntamento per l’approvazione del bilancio 2017. Dall’elenco non sono spuntate grandi novità. L’atteso rafforzamento delle partecipazioni dei principali azionisti non c’è ancora stato.

L’elenco dei principali soci è guidato dalla Malacalza partecipazioni ferma al 20,64%, segue la Compania financiera Lonestar di Gabriele Volpi con il 9,087%, The capital investment trust di Raffaele Mincione ancora al 5,42% e la Sga con il 5,39%.

Non risulta nessuna partecipazione da parte del Credito Fondiario che aveva sottoscritto nel corso dell’aumento di capitale una quota analoga alla Sga nell’ambito dell’accordo per la cessione della piattaforma di servicing e di un pacchetto da 1,2 miliardi di Npl.

Ha limato quasi a zero la propria partecipazione anche il fondo Chenavari, acquirente della società di credito al consumo Creditis che aveva sottoscritto titoli per una quota pari a circa il 6,7% del capitale e che ora ha ridotto la partecipazione allo 0,4%.

Infine tra gli ex detentori di titoli subordinati che hanno partecipato all’operazione di Lme a cui era riservata una tranche di 6 miliardi di azioni risulta ancora presente solo Assicurazioni Generali con una quota dell’1,6% del capitale, mentre Unipol e Intesa Sanpaolo, che si erano trovate un pacchetto pari a circa il 3% ciascuna, non appaiono nell’elenco dei partecipanti. Nel caso del gruppo assicurativo bolognese l’ed Carlo Cimbri ha confermato di avere ceduto le azioni.

Infine tra i soci di un certo rilievo risulta ancora presente la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca con una quota dell’1,1%.

Il prossimo appuntamento di rilievo per Carige è il prossimo 11 maggio, data in cui si riunirà il cda per l’approvazione dei conti dei primi tre mesi dai quali si vedrà l’andamento operativo della banca ligure. Nel frattempo, entro fine aprile, sarebbero dovute arrivare le offerte per il portafoglio di crediti Utp per i quali vi erano state numerose manifestazioni di interesse.

Oggi alle 10:15 le azioni della banca ligure segnano un prezzo di 0,0088 euro (-1,1%), dopo avere toccato quota 0,009 dopo l’apertura, livello a cui scattano una serie di vendite.

Nella tabella seguente riportiamo l’andamento del titolo nel corso degli ultimi 12 mesi.