La società ha annunciato una scoperta a olio nel prospetto esplorativo A-2X situato nel permesso di South West Meleiha, nel deserto occidentale egiziano, a circa 130 km a Nord dell’oasi di Siwa. Il pozzo è il primo perforato da Eni sui temi geologici profondi nel bacino del Faghur.
Il pozzo è stato aperto alla produzione nelle arenarie della Formazione Dessouky con portate di 2.300 barili di olio al giorno (BOPD) di olio a 32° API e 11.300 standard metri cubi (Sm3) di gas associato.
Tale scoperta è frutto della nuova strategia del gruppo volta all’esplorazione delle sequenze geologiche profonde del bacino di Faghur. Oltre allo sviluppo della scoperta, Eni ha in programma, nel breve termine, la perforazione di altri prospetti esplorativi nel bacino del Faghur che, in caso di successo, apriranno un nuovo polo produttivo.
Successivamente all’approvazione delle autorità competenti, la produzione potrà essere collegata alle vicine infrastrutture esistenti e poi spedita al terminale di El Hamra attraverso il pipeline esistenti.
Eni, attraverso la controllata IEOC, detiene la quota del 100% nel permesso di South West Meleiha, producendo attraverso la compagnia operatrice AGIBA, pariteticamente detenuta con Egyptian General Petroleum Corporation (EGPC), circa 55 mila barili di olio equivalente al giorno dal deserto occidentale egiziano.