La casa di Maranello ha chiuso i primi tre mesi dell’esercizio in corso con risultati migliori delle attese a livello di margini ed utile, mentre i ricavi sono stati leggermente al di sotto del consensus. Nel dettaglio, il fatturato ha segnato un +1% a 831 milioni, con un aumento dei volumi assorbito in parte dall’effetto cambi negativo. Ebitda ed Ebit sono cresciuti rispettivamente del 12% a 272 milioni e del 19% a 210 milioni, contribuendo a un balzo dell’utile del 20% a 149 milioni. L’indebitamento netto industriale è diminuito, rispetto al 31 dicembre 2017, di circa 60 milioni a 413 milioni, grazie alla forte generazione di cassa del periodo. Confermati i target 2018.
Nel primo trimestre 2018, le consegne di Ferrari hanno raggiunto le 2.128 unità, in crescita del 6,2% su base annua grazie soprattutto all’aumento delle vendite dei modelli a 12 cilindri guidate dalla 812 Superfast.
I ricavi hanno registrato un incremento dell’1,2% a 831 milioni (840 milioni il consensus), con l’aumento delle vendite in parte assorbito dall’effetto cambi negativo (+6,2% a cambi costanti).
Il fatturato da automobili e parti di ricambio è cresciuto del 5,2% a 612 milioni grazie ai maggiori volumi, mentre i motori hanno segnato un -26,5% a 77 milioni per via del calo delle vendite a Maserati. Positivo il contributo di sponsorizzazioni, proventi commerciali e relativi al marchio, che hanno segnato un +2,3% a 125 milioni.
In crescita oltre le attese i margini operativi, grazie soprattutto ai maggiori volumi e all’aumento del pricing. L’Ebitda ha segnato un +12% a 272 milioni (262 milioni il consensus), con un’incidenza sui ricavi al 32,7% (+330 punti base), e l’Ebit un +19% a 210 milioni (193 milioni il consensus), con una marginalità al 25,3% (+370 punti base).
La forte performance operativa ha consentito un balzo dell’utile netto del 20% a 149 milioni (135 milioni il consensus).
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento netto industriale, rispetto al 31 dicembre 2017, è diminuito di circa 60 milioni a 413 milioni (396 milioni il consensus), dopo un free cash flow industriale di 95 milioni.
Infine, Ferrari ha confermato i target 2018, prevedendo consegne superiori a 9mila unità, ricavi oltre i 3,4 miliardi, Ebitda adjusted oltre 1,1 miliardi e un indebitamento netto industriale inferiore a 400 milioni.