Il Ftse Italia Beni Immobili ha chiuso la seduta sulla parità (+0,0%), performance leggermente superiore rispetto a quanto fatto segnare dall’Euro Stoxx Real Estate (-0,2%) ma sottotono se confrontata con quella del Ftse Mib (+1,2%).
Sul fronte macro, il tasso di disoccupazione di marzo dell’eurozona risulta stabile all’8,5%, mentre il Pmi manifatturiero di aprile è sui minimi degli ultimi 13 mesi. In Italia il Pil è aumentato dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e dell’1,4% in termini tendenziali, in un contesto in cui la disoccupazione è rimasta invariata all’11%.
Il settore immobiliare è stato sostenuto dal rialzo di IGD che ha guadagnato 1,2 punti percentuali. In calo frazionale invece Beni Stabili (-0,3%).
Tra i titoli delle società a minore capitalizzazione, si segnalano gli acquisti su Aedes (+1,2%), unica Small Cap del settore a chiudere le contrattazioni in rialzo.
Risanamento (-0,3%) ha riportato a fine marzo un indebitamento finanziario netto pari a 635,2 milioni (628,8 milioni il mese precedente).
In fondo all’indice Nova Re (-1,1%), Coima Res (-1,4%) e Gabetti (-1,9%). I soci di quest’ultima hanno approvato il bilancio di esercizio relativo al 2017, parte integrante del bilancio consolidato, chiusosi con un risultato netto in perdita di 2 milioni.
Dall’aggiornamento mensile riguardante la situazione finanziaria del gruppo emerge un indebitamento finanziario netto pari a 8,5 milioni, in aumento di 120 mila euro rispetto a fine febbraio.