L’indice infrastrutture italiane ha terminato la seduta di ieri in rialzo del 2,2%, sovraperformando l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (+1%) e il Ftse Mib (+1,2%).
Le borse europee hanno chiuso la seduta di ieri con guadagni diffusi. Gli operatori erano in attesa del Fomc della Fed in programma ieri sera anche se le previsioni erano per un nulla di fatto sui tassi d’interesse.
Si allentano le tensioni commerciali tra Usa e Europa, grazie all’estensione dell’esenzione dei dazi decisa da Trump, che infiamma molti settori dall’acciaio all’automotive.
Dal fronte macro, il settore manifatturiero europeo ha mostrato un rallentamento della crescita mentre in Europa il tasso di disoccupazione è rimasto stabile a marzo. Diffuso anche il Pil, risultato in linea con le attese. L’economia cresce come da attese anche in Italia.
Tornando al settore infrastrutture, Sias mette a segno un +3,6%, la miglior performance del comparto. In volata anche la controllante Astm (+3,5%).
Ben intonata anche la big cap Atlantia (+2,6%). Le peggiori sono Aeroporto di Bologna e Fnm (-0,9%).
