Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta sotto la parità, all’indomani del meeting della Fed che, come da attese, ha mantenuto invariati i tassi di interesse.
La Banca centrale americana ha sottolineato che l’inflazione è vicina al target del 2% in un contesto di leggero rallentamento della crescita economica nel primo trimestre, rimuovendo ogni riferimento nella dichiarazione di marzo secondo cui l’outlook si è rafforzato negli ultimi mesi.
Chiusura sottotono ieri a Wall Street, con Dow Jones e S&P 500 in calo dello 0,7% e il Nasdaq dello 0,4 per cento. Deboli stamane anche i mercati asiatici, orfani di Tokyo chiusa per festività, mentre viaggiano in territorio negativo le piazze cinesi.
Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede la stima preliminare di aprile dei prezzi al consumo e i prezzi alla produzione di marzo dell’Eurozona, oltre agli indici Pmi servizi e composito in Gran Bretagna.
Nel pomeriggio in Usa, invece, usciranno le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, gli indice Pmi servizi e composito e Ism non manifatturiero di aprile, la bilancia commerciale e gli ordini di beni durevoli di marzo.
Per quanto riguarda l’azionario, attenzione a FCA che lo scorso mese ha registrato una flessione delle immatricolazioni in Italia del 2,1% a 46 mila veicoli, contro il +6,5% a 171 mila unità registrato dal mercato.
Da seguire anche FERRARI che oggi pubblicherà i risultati trimestrali, mentre resta sotto i riflettori TELECOM ITALIA in vista dell’assemblea di domani.
Oggi, inoltre, si riuniscono i cda per l’approvazione dei dati contabili di GENERALI, COIMA RES, D’AMICO INTERNATIONAL SHIPPING, EI TOWERS e TESMEC.
Infine, tra i bancari occhi su MPS che, secondo fonti di stampa, si starebbe avviando a concludere l’operazione di cessione degli npl, con le agenzie che dovrebbero fornire il rating alla cartolarizzazione da quasi 25 miliardi entro l’8 maggio.