Continuano gli acquisti sull’indice Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che avanza dello 0,8 per cento, sovraperformando il corrispondente indice europeo (-0,7%).
In progresso anche le Borse del Vecchio Continente fra cui spicca il +1,2% del Ftse Mib. Ieri è stata una giornata ricca di dati macroeconomici quali i dati in linea con le attese sul Pil dell’Eurozona (+0,4% su base congiunturale e +2,5% annuo nel primo trimestre 2018) e la stima Adp sul mercato del lavoro americano (204 mila nuovi impieghi rispetto ai 198 mila previsti dagli analisti e ai 228 mila di marzo).
In leggera flessione rispetto alla seduta precedente le quotazioni del greggio, con Wti e Brent che poco dopo la chiusura scambiavano rispettivamente a 67,1 e 72,6 dollari al barile. Influiscono dunque in modo limitato i dati EIA secondo i quali le scorte Usa sono aumentate di 6,22 milioni di barili, al di sopra delle attese dagli analisti.
Tornando all’azionario, prosegue la corsa di Tenaris che mette a segno un +3,5% chiudendo a 16,12 euro, ritrovando così i livelli persi nell’aprile 2017, sempre in scia ai buoni risultati del primo trimestre.
Saipem continua il suo tentativo di recupero (+1,1%) mentre prolunga il momento positivo Eni (+0,8%) che si è aggiudicata il blocco esplorativo di East Ganal, in Indonesia.
Buone performance anche per le Mid Cap Maire Tecnimont (+2,3%) e Saras (+2,2%), con quest’ultima che ha ormai azzerato le perdite da inizio anno.
Infine, fra le società a minore capitalizzazione, in rialzo sia Gas Plus (+0,8%) che d’Amico (+1,7%) che oggi renderà noti i conti del primo trimestre 2018.