Il mese scorso la domanda di gas naturale in Italia ha registrato una frenata, diminuendo del 2,6% rispetto ad aprile 2017, dopo il balzo del 27,7% su base annua rilevato a marzo.
A richiedere minor combustibile sono state soprattutto le centrali gas (-15,1% su base annua), a causa della ripresa su base tendenziale della produzione idroelettrica che nell’aprile del 2017 era stata penalizzata da una forte siccità. I minori consumi degli impianti termoelettrici non sono stati compensati dall’aumento della domanda proveniente dal segmento residenziale (+9,4%) e dai clienti industriali (+3,6% su base annua).
Sul fronte delle scorte è scattata la corsa alla ricostituzione grazie alle importazioni dalla Russia e dal Nord Europa che hanno compensato lo stop dei flussi dalla Libia.
La notizia è marginalmente negativa per le società maggiormente esposte alla vendita di gas, come Edison, Hera, Ascopiave, A2A, Iren e Acea, anche alla luce dello scarso peso dei consumi di gas ad aprile sul totale dell’anno.