Aim – Indice sulla parità (+0,1%), acquisti su Culti (+2,2%) e Siti B&T (+2%)

La scorsa giornata ha visto i principali listini europei chiudere in negativo, con il Dax di Francoforte che è risultato il peggiore cedendo lo 0,9 per cento. Leggermente “meglio” ha performato l’Ibex 35 di Madrid (-0,6%), mentre si sono mossi a braccetto il Ftse 100 di Londra e il Cac 40 di Parigi, entrambi in calo di mezzo punto percentuale. Il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in calo dello 0,8% a 24.064 punti.

Il Ftse Aim Italia ha terminato la scorsa seduta in rialzo dello 0,1%, sottoperformando sia il London Ftse Aim 100 (+0,1%), sia il London Ftse Aim All Share (+0,2%). Il volume dei titoli trattati si è attestato a 4.702.263 azioni scambiate, in aumento rispetto a quello mediamente scambiato nelle cinque precedenti sessioni.

Tonica la seduta di Culti, in rialzo del 2,2% con 750 titoli trattati. Si ricorda che ad inizio aprile, l’Assemblea degli azionisti ha approvato il bilancio dell’esercizio 2017, esaminato dal Cda lo scorso 28 febbraio, oltre alla distribuzione agli azionisti di un dividendo di 0,08 euro per azione.

In scia si posiziona Siti B&T (+2%) scambiando 2.000 azioni. Si ricorda che verso fine aprile, l’Assemblea degli azionisti  ha esaminato e approvato il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017. Si ricorda che la società, attiva nella produzione di impianti completi al servizio dell’industria ceramica, ha archiviato il 2017 con marginalità e utile netto in calo.

Seduta incolore per Pharmanutra, che ha terminato flat con 4.600 titoli passati di mano. L’azienda nutraceutica, attiva nel settore dei prodotti a base di ferro orale, ha lanciato due nuovi prodotti sul mercato, SiderAL® Folico 30 e il nuovo UltraMag®, quest’ultimo sviluppato grazie alla Tecnologia Sucrosomiale® brevettata da Alesco, società del gruppo nutraceutico toscano.

Vendite su Energica Motor Company (–0,3%) con 16.000 azioni tradate. La casa costruttrice modenese ha comunicato di aver ricevuto da Atlas Special Opportunities richiesta di conversione a completamento della sesta tranche e di parte della settima tranche del prestito obbligazionario emesso lo scorso 20 marzo. Nel dettaglio, suddette richieste hanno un controvalore complessivo di 200mila euro e riguardano le ultime 10 obbligazioni della sesta tranche e 10 della settima tranche, entrambe del valore di 100mila euro.

Segno negativo su Bomi, che lascia sul terreno il 2,9% con 27.500 titoli scambiati. In esecuzione della delibera di aumento del capitale sociale a pagamento ed in via scindibile, assunta dall’Assemblea Straordinaria lo scorso 30 aprile, la società ha comunicato che verranno emesse massime 1,666 milioni di nuove azioni ordinarie a 3 euro ciascuna, nel rapporto di 1 nuova azione ogni 10 diritti d’opzione posseduti. Il controvalore complessivo sarà di circa 5 milioni. Si ricorda che l’aumento di capitale è garantito da Bper Banca e che azionisti significativi, quali Quaestio Capital Management e First Capital, si sono impegnati a sottoscrivere una parte del suddetto aumento di capitale per 3,5 milioni.

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