Seduta poco mossa per il comparto IT di Piazza Affari, con il Ftse Italia Tecnologia che termina a +0,1%, pressoché flat come l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia ma sovraperformando il Ftse Mib (-0,8%).
Il listino milanese ha chiuso sostanzialmente in linea con gli altri benchmark europei in una giornata complessivamente debole per l’azionario, all’indomani della riunione della Fed che ha lasciato i tassi invariati e ha confermato una graduale normalizzazione della politica monetaria. Sul fronte macro spiccano i dati di aprile sull’inflazione dell’Eurozona, inaspettatamente in flessione all’1,2%, che contribuiscono a riportare il cambio euro/dollaro in area 1,195.
Tornando al settore hi-tech di Piazza Affari la big cap Stm archivia gli scambi a +0,1%, dopo l’exploit della seduta precedente in scia ai risultati di Apple.
Sotto i riflettori la tlc Telecom Italia, invariata alla vigilia dell’assemblea per il rinnovo del Cda in cui i soci dovranno scegliere tra le liste presentate dai francesi di Vivendi e dal fondo americano Elliott.
In rosso la mid cap Reply, che termina a -0,8%, mentre fra le small cap spiccano Acotel (+7,2%) ed Eurotech (+5,6%).
Pressoché invariata Esprinet (+0,3%) che ha raggiunto un accordo per la revisione dei covenant sul finanziamento “senior” chirografario a 5 anni concesso da un pool di banche nel febbraio 2017.