ICF GROUP (AIM) – Un business dal futuro promettente

Industrie Chimiche Forestali (Forestali) si appresta ad entrare in Borsa il prossimo 14 maggio, dopo la conclusione della Business Combination con EPS, Spac promossa da Equita – PEP e condotta da Fabio Sattin, Stefano Lustig, Giovanni Campolo e Rossano Rufini. Al termine dell’operazione di aggregazione, la Spac cambierà nome in ICF Group.

Il core business delle Forestali è stato per oltre 80 anni strettamente connesso al settore calzaturiero, dove la società lombarda è leader mondiale nella produzione di adesivi e tessuti per puntali e contrafforti, ma già nel 1984 Forestali, tramite la creazione di Durabond (linea di adesivi tecnici per l’arredamento) e nel 2005 poi con la nascita di Adhesive Based Chemical (ABC-linea di adesivi per automotive e packaging), aveva iniziato a porre le basi per un ampliamento delle proprie linee di produzione attualmente indirizzate verso i tre mercati prevalenti: Footwear & Leather Goods, Automotive e Packaging.

Il raggiungimento di nuovi settori, insieme all’aumento della presenza  estera, dove Forestali realizza attualmente circa il 70% dei ricavi, ha permesso a Forestali di raddoppiare negli ultimi 8 anni il fatturato raggiungendo nel 2017 quasi 80 milioni, con un Cagr 2009 -2017 dell’8%.

Un percorso che non sembra essere arrivato alla sua conclusione, alla luce del trend positivo che ancora interessa i tre principali settori in cui Forestali opera.

Footwear & Leather Goods

La produzione di adesivi e tessuti tecnici per calzature rientra all’interno della divisione Forestali attiva non solo nella produzione di Footwear (70% dei ricavi 2017 della divisione), ma anche di Leather Goods & Upholstery (10%) e Other Clients (20%).

Si segnala che i ricavi di questa divisione sono cresciuti con un tasso medio annuo dell’1,6% dal 2013 al 2016 a 39,3 milioni totali. Ed anche il 2017 è stato un anno di crescita.

Le prospettive per il futuro si mantengono positive, come riportato da Guido Cami a Market Insight “nel 2017 si sono prodotti 25 miliardi di scarpe nel mondo e per il 2020 gli analisti hanno previsto un’ulteriore crescita fino a 30 miliardi”.

Automotive

Nel periodo 2013-2017 la divisione ABC Automotive, specializzata nella realizzazione di adesivi per “Headliner”, coprendo circa 1/3 della produzione mondiale, ha visto aumentati i propri ricavi a 25,8 milioni, con un tasso di crescita annuo medio del 13,6%, sovraperformando il mercato che nel medesimo periodo è salito invece ad un tasso del 2,8%. Anche il 2017 è stato un anno di crescita a doppia cifra.

La produzione mondiale di “light vehicle”, particolarmente interessante per Forestali, nel 2017 è stata pari a circa 90 milioni e le stime degli analisti al 2020 indicano che tale numero salirà a 110 milioni (+22%).

Il tasso di crescita annuo medio per il periodo 2016-2020 è del 2,9%. Nello specifico il trend risulta essere maggiormente positivo nell’area Asia Pacific dove è pari al 3,3%, mentre in Europa e in USA si attesta rispettivamente al 2,2% e allo 0,9 per cento.

Flexible Packaging

Nel 2016 il settore del packaging flessibile ha raggiunto i 61,1 miliardi, crescendo dal 2011 ad un tasso di crescita annuo medio del 2,5%.

La divisione ABC Packaging di Forestali ha sovraperformato nettamente il mercato, aumentando il proprio giro d’affari a 6,2 milioni ad un Cagr del 14%.

Come evidenziato da Guido Cami “i modelli di distribuzione stanno cambiando e tutto viene confezionato per ragioni igienico-sanitarie. Pertanto il mondo del flexible packaging è un mondo enorme in forte sviluppo, in quanto servono prodotti avanzati e tecnici che rispettino le normative e i requisiti richiesti”.

In conclusione, i mercati di sbocco del business di ICF evidenziano spazi di crescita nel breve-medio periodo che la società lombarda potrà sfruttare grazie alla dimostrata capacità di raggiungere nuove aree geografiche.

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