Ultima settimana corta (una giornata in meno per la Festa del Lavoro) per Piazza Affari con il Ftse Mib che segna un rialzo dell’1,7%, sulla scia delle altre Borse europee. Le previsioni di primavera della Ce hanno confermato il proseguimento dell’espansione economica anche se all’orizzonte si intravedono nuovi rischi. L’indice infrastrutture italiane chiude a +2%, sovraperformando l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (+1,7%).
Protagonista della settimana Ei Towers (+5,3%) dopo i risultati del primo trimestre 2018 che hanno evidenziato un trend di crescita di tutti i principali indicatori economico-finanziari ed una solida performance nei principali segmenti di business. Confermato l’outlook 2018.
In volata anche Astm (+3,7%). Aurelia, holding finanziaria della famiglia Gavio, e il fondo Ardian hanno sottoscritto un Memorandum of Understanding non vincolante per sviluppare una partnership strategica destinata al rafforzamento del gruppo Astm/Sias nel settore delle infrastrutture.
Sopra la parità Enav (+0,2%). L’assemblea degli azionisti ha approvato il bilancio della società per l’esercizio 2017 e ha preso visione del bilancio consolidato. Ok alla distribuzione di un dividendo pari a 0,1864 euro per azione.
Tra le small cap spicca Fnm (+3,3%). La controllata Ferrovienord è il primo gestore di infrastruttura ferroviaria in Italia dopo RFI (Rete Ferroviaria Italia) ad ottenere l’Autorizzazione di Sicurezza da parte dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF).
In denaro Autostrade Meridionali (+0,9%) dopo aver chiuso il primo trimestre 2018 con ricavi netti da pedaggio per 20,5 milioni (+9,1% su base annua), Ebitda di 8,5 milioni (+22,2%), Ebit di 8,4 milioni (+22,6%), utile netto di 4,8 milioni (+12,5%) e liquidità netta per 171,1 milioni (+2,5 milioni vs fine 2017).