Servizi Finanziari (Aim) – Ottava positiva con Equita Group alla ribalta (+2,7%)

Nella scorsa ottava di solo quattro sedute, che va dal 30 aprile al 4 maggio, l’indice Aim Servizi Finanziari ha guadagnato lo 0,2%, in linea con un andamento positivo dei principali mercati borsistici internazionali, con solo Hong Kong negativa. Ventuno i titoli del comparto movimentati, nove al rialzo, sette al ribasso e cinque invariati. I migliori sono stati Equita Group (+2,7%), che oggi staccherà 0,22 euro di dividendo, e Assiteca (+2,5%). Sul fronte opposto Scm Sim ha perso l’1,5% e Wm Capital il 4 per cento. Non sono stati trattati, per la seconda settimana consecutiva, CdR Advance Capital e 4Aim Sicaf. Giovedì si è tenuta l’assemblea di bilancio di First Capital e venerdì quella di Ambromobiliare. Giovedì 3 maggio si è concluso il periodo di offerta delle azioni Eps Equita Pep Spac oggetto di recesso.

In un contesto borsistico internazionale positivo, con solo Hong Kong negativa, l’indice del comparto Aim Servizi Finanziari, al termine di un’ottava altalenante, in virtù del +0,2% di venerdì ha guadagnato complessivamente proprio lo 0,2 per cento. Per quanto concerne gli indici di riferimento, nel corso della settimana il Ftse Aim Italia è salito dello 0,4%, il London Ftse Aim 100 dell’1,6% e il Ftse Italia All Share dell’1,8 per cento.

Più in particolare, a livello di borse nazionali, il Nikkei 225 di Tokyo ha chiuso l’ottava in sostanziale parità, il Cac 40 di Parigi ha guadagnato lo 0,6%, il Ftse 100 di Londra lo 0,9%, l’Ibex 35 di Madrid l’1,8% e il Dax 30 di Francoforte l’1,9%, mentre l’Hang Seng di Hong Kong ha perso l’1,2 per cento. Sostanzialmente positiva anche Wall Street con il Nasdaq 100 a +1,7% e il Dow Jones a -0,2 per cento.

Per quanto concerne i singoli titoli, il migliore è stato Equita Group che, con il +1,8% di venerdì e 92 mila pezzi, quantitativo di un certo rilievo, ha guadagnato complessivamente il 2,7%, da 3,29 a 3,38 euro, in prossimità del massimo da inizio quotazione a 3,39 euro, con 250 mila pezzi scambiati. Oggi il titolo staccherà il dividendo di 0,22 euro per azione.

Lo segue da presso Assiteca che, proseguendo il movimento laterale iniziato ai primi di gennaio, dopo un inizio settimana negativo, venerdì ha recuperato il 4,6% con 5.250 pezzi. Nell’ottava il titolo è pertanto risalito del 2,5%, da 2,44 a 2,50 euro con 16.500 pezzi, annullando la perdita registrata nella settimana precedente.

First Capital, non trattato lunedì, ha chiuso in parità venerdì con 4.420 pezzi e ha totalizzato un guadagno dell’1,9%, da 10,30 a 10,50 euro con 7.280 pezzi. Giovedì l’assemblea ha approvato il bilancio 2017 deliberando di destinare a riserve l’utile di 5,5 milioni (1,7 milioni nel 2016). A livello consolidato l’utile è stato di 5,4 milioni (+610%) e il NAV per azione di 14,9 euro.

Glenalta Spac, con il +1% di venerdì e 8.500 pezzi, ha recuperato lo 0,8%, da 9,88 a 9,96 euro con 21.900 pezzi. La Società ha comunicato che venerdì 4 maggio l’Ad Silvio Marenco ha acquistato 816 azioni e altrettanti warrant al prezzo medio unitario ponderato di 1,6646 euro. Glenalta ha inoltre autorizzato CFT, con la quale è in corso la business combination, a procedere all’acquisizione del 51% di PKS SL per 4 milioni.

SprintItaly Spac dopo il balzo del 2,3% di lunedì ha successivamente stornato e chiuso venerdì alla pari con 9.800 pezzi mantenendo comunque acquisito nell’ottava lo 0,6%, da 9,70 a 9,76 euro con 27.400 pezzi. Innova Italy 1 Spac, trattato solo lunedì e mercoledì, ha recuperato lo 0,5%, da 9,80 a 9,85 euro con 9.400 pezzi.

Life Care Capital Spac, non trattato lunedì, avendo chiuso venerdì alla pari con 800 pezzi è salito dello 0,1%, da 9,74 a 9,75 euro con 39.700 pezzi. Vei 1 Spac, anch’esso non trattato lunedì, venerdì ha chiuso in parità con 31.900 pezzi e nell’ottava ha recuperato lo 0,1%, da 9,64 a 9,65 euro con 32.300 pezzi.  Spaxs Spac, nonostante il -0,1% di venerdì con 19.700 pezzi, ha recuperato lo 0,1%, da 10 a 10,012 euro con 55.800 pezzi. Nella seduta di venerdì il titolo è sceso fino a 9,901 euro, nuovo minimo da inizio quotazione.

Ambromobiliare, non trattato venerdì, ha chiuso l’ottava invariato a quota 3,94 euro con 27 mila pezzi. Venerdì l’assemblea ha approvato il bilancio 2017 che presenta un utile netto di 198 mila, a fronte di una perdita di 461 mila nel 2016, deliberandone il rinvio a nuovo.

Anche Eps Equita Pep Spac, non trattato giovedì, grazie al +0,4% di venerdì con 2.600 pezzi ha chiuso l’ottava invariato a quota 9,90 euro con 42.900 pezzi. Il 3 maggio si è concluso il periodo di adesione all’offerta in opzione di 1.094.500 azioni ordinarie sulle quali era stato esercitato il diritto di recesso in relazione alla business combination tra Eps e ICF. Sono stati esercitati diritti di opzione e prelazione per 213.607 azioni. Le residue verranno acquistate e annullate dalla Società. In tale ambito il vice presidente Stefano Lustig ha acquistato 50.000 azioni.

Space 4 Spac, con il -0,4% di venerdì e 79.734 pezzi, ha chiuso la settimana invariato a quota 9,94 euro con 241.214 pezzi. Nel corso della seduta di venerdì il titolo ha raggiunto i 10 euro, massimo da inizio quotazione già registrato il 17 aprile scorso. Alp.I Spac, non trattato venerdì, ha mantenuto quota 9,90 euro per tutta l’ottava con complessivamente 10.600 pezzi scambiati. Capital for Progress 2 Spac ha chiuso invariato a 9,70 euro sia venerdì con 4 mila pezzi, sia l’ottava con 34.500 pezzi.

Industrial Stars of Italy 3 Spac, non trattato giovedì, nonostante il +0,2% di venerdì con 44 mila pezzi ha ceduto un ulteriore 0,4%, da 9,72 a 9,68 euro con 83.900 pezzi. Nel corso della seduta di venerdì il titolo ha toccato i 9,64 euro, nuovo minimo da inizio quotazione. IDeaMI Spac, avendo chiuso venerdì in parità con 20.100 pezzi, ha perso un ulteriore 0,4%, da 9,74 a 9,70 euro con 73.100 pezzi.

Gabelli Value for Italy Spac, trattato solo mercoledì e venerdì, venerdì ha chiuso invariato con 500 pezzi e nell’ottava è sceso dello 0,5%, da 9,95 a 9,90 euro con 800 pezzi. Anche Crescita Spac ha chiuso venerdì in parità con 400 pezzi e nell’ottava ha perso un ulteriore 0,5%, da 9,75 a 9,70 euro con 7.800 pezzi. Spactiv Spac, non trattato venerdì, ha ceduto l’1%, da 9,90 a 9,80 euro con 1.800 pezzi.

Scm Sim, trattato solo lunedì e venerdì, venerdì ha perso il 2% con 240 pezzi e nella settimana l’1,5%, da 9,75 a 9,60 euro, nuovo minimo da inizio anno, con 360 pezzi. Wm Capital, nell’ambito del trend discendente iniziato ai primi di agosto, nonostante il +1,4% di venerdì con 30 mila pezzi ha ceduto il 4%, da 0,373 a 0,358 euro con 144 mila pezzi.

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