Monnalisa ha dato inizio all’iter di quotazione sul segmento Aim, dove dovrebbe sbarcare entro il prossimo mese di giugno.
Attraverso la quotazione l’azienda, attiva nel settore dell’abbigliamento di fascia alta per bambini, punta a raccogliere 20 milioni attraverso un aumento di capitale e anche attraverso la cessione di azioni della holding Jafin, a cui la famiglia Iacomoni ha conferito il 100% di Monnalisa. Al termine dell’iter di a quotazione il flottante sarà di circa il 30% del capitale.
Le risorse raccolte verranno indirizzate sopratutto a velocizzare ulteriormente la crescita e la presenza internazionale del gruppo, dedicando particolare attenzione al canale retail e all’e-commerce.
Nel 2017 Monnalisa ha realizzato un fatturato consolidato di 47,7 milioni (+18% a/a) e un Ebitda pari a 6,6 milioni (+56,6% a/a). Si segnala che il 67% dei ricavi è stato realizzato all’estero. In particolare, l’azienda aretina distribuisce i suoi prodotti in oltre 60 Paesi tra i vari flagship store diretti e i più prestigiosi department store mondiali e in oltre 800 punti vendita multibrand.
L’Amministratore Delegato, Christian Simoni, ha dichiarato che “Monnalisa ha sempre puntato su un progetto di crescita graduale, ma costante, in Italia e all’estero”. Inoltre, ha aggiunto “Riteniamo che l’Ipo possa valorizzare ulteriormente il piano di espansione e il posizionamento a livello internazionale del gruppo, favorendone anche un ulteriore salto dimensionale”.
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