Il Cda di Campari, riunitosi in data odierna, ha approvato i conti del primo trimestre 2018.
Il periodo in esame si è chiuso con ricavi pari a 336 milioni (+2,2% crescita organica su base annua). Tenendo conto degli effetti cambio e della variazione di perimetro aziendale, la variazione totale è del -8,2 per cento.
Il margine lordo risulta pari a 200 milioni, in calo del 3,6% rispetto ai 207,4 milioni del primo trimestre 2017 (crescita organica +6,7%).
L’Ebit rettificato si attesta a 61,1 milioni (-5,1% a/a) mentre l’Ebit reported risulta pari a 82,7 milioni (+30,2% a/a).
L’utile del gruppo prima delle imposte sale a 76,5 milioni (+42,7% a/a). L’incremento risulta principalmente riconducibile alla plusvalenza realizzata dalla cessione del business Lemonsoda. L’utile del gruppo ante imposte rettificato è invece pari a 54,9 milioni (+1% a/a)
L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2018 si esprime in 938,7 milioni, in calo rispetto ai 981,5 milioni di fine 2017.
(segue approfondimento)