Domani, 9 maggio, si riunirà il Consiglio di amministrazione del colosso elettrico italiano per approvare i conti relativi al periodo gennaio-marzo dell’anno in corso. Numeri che saranno pubblicati a mercati chiusi e presentati agli analisti nella conference call che si terrà a partire dalla 18:00 dello stesso giorno.
Nel dettaglio, sulla base delle stime degli analisti raccolte da Bloomberg i ricavi di Enel nel 1° trimestre del 2018 sono previsti in crescita dell’1,4% rispetto al corrispondente periodo del 2017 mentre l’Ebitda dovrebbe rimanere sostanzialmente invariato.
Ricordiamo che questa mattina sono stati pubblicati i risultati dei primi tre mesi del 2018 della controllata Endesa, il cui margine operativo lordo nello scorso esercizio ha pesato per il 22,8% sul totale. Nel dettaglio, il gruppo iberico ha registrato un Ebitda di 880 milioni di euro (vs. stime di consensus pari a 850 milioni), con un balzo del 25% su base annua trainato dall’exploit dei business liberalizzati che è stato accompagnato dal positivo contributo delle attività regolate.
Nel periodo in esame, l’Ebit del gruppo guidato da Francesco Starace è previsto in calo dello 2,5% rispetto ai primi tre mesi del 2017 a causa dell’incremento del 6,6% su base annua della voce ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni.
Al di sotto della gestione caratteristica, l’utile netto di Enel nel periodo gennaio-marzo 2018 è atteso sostanzialmente stabile a 989 milioni.
Sul fronte patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 31 marzo del 2018 è previsto pari a 38,07 miliardi, in calo del 3,1% rispetto a fine marzo 2017, con gli investimenti dei primi tre mesi del 2018 che sono visti in aumento del 32,1% su base annua.