Il gruppo ha chiuso il primo trimestre 2018 con risultati in linea con gli obiettivi del piano industriale 2018-2022 e che confermano la crescita evidenziata nell’ultimo biennio. I ricavi sono aumentati dell’11% a 1.226 milioni, mentre l’Ebitda ha registrato un +33% a 89 milioni con una marginalità al 7,3% (+130 punti base) trainata soprattutto dalla performance positiva del settore Shipbuilding.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto, rispetto al 31 dicembre 2017, è aumentato da 314 a 446 milioni, per effetto della dinamica finanziaria del business Cruise, caratterizzata dalla significativa crescita dei volumi di produzione, nonché dall’incasso della rata finale relativa a un’unità consegnata nel periodo.
Infine, il carico di lavoro complessivo si attesta a 27,7 miliardi ed è pari a quasi 5,5 anni di lavoro, con un backlog a 21,8 miliardi (20,8 miliardi al 31 marzo 2017) con 104 navi in portafoglio e un soft backlog di circa 5,9 miliardi (5,8 miliardi al 31 marzo 2017).
