Mercati – Previsto avvio debole, a Milano focus sulle trimestrali

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta poco sotto la parità, con Milano concentrata sull’ondata di trimestrali in arrivo oggi, lasciando in secondo piano lo stallo politico italiano con la possibilità di un ritorno alle urne che ormai appare sempre più concreta.

Chiusura positiva ieri a Wall Street, con il Dow Jones che ha segnato un +0,4%, lo S&P 500 un +0,3% e il Nasdaq un +0,8%, mentre tiene banco la questione sull’Iran. In serata il presidente americano Donald Trump dovrebbe annunciare se intende uscire dall’accordo sul nucleare iraniano, con fonti di stampa che sostengono che Washington è già pronta a reintrodurre sanzioni contro Teheran.

Ben intonati stamane i mercati asiatici, con Tokyo che ha segnato un +0,2%, mentre viaggiano in rialzo le piazze cinesi dopo i dati sul commercio di aprile.

Sul fronte macro, la produzione industriale tedesca a marzo è cresciuta dell’1%, contro il +0,8% atteso dagli analisti e il -1,7% della rilevazione precedente. Sempre a marzo, la bilancia commerciale della Germania si è attesta a 25,2 miliardi, rispetto ai 22,5 miliardi previsti dal consensus e ai 18,4 miliardi di febbraio.

Per quanto riguarda l’azionario, l’attenzione è rivolta soprattutto ai risultati societari, tra cui spicca la trimestrale di INTESA SANPAOLO.

In agenda oggi anche i conti di FINECO, BREMBO, LEONARDO, BPER, CAMPARI, RECORDATI e SNAM. Diffusi ieri sera, invece, i risultati di FERRAGAMO, mentre stamane è stato il turno di ITALGAS.

Tra gli altri titoli, da seguire FCA che, secondo fonti di stampa, starebbe pensando di girare su Magneti Marelli debiti per 1,5-2 miliardi, rispetto a una cifra pari a 1 miliardo previsto dagli analisti.

Fuori dal paniere principale, infine, oggi si riuniscono i cda per l’approvazione dei dati contabili di PIAGGIO, DADA, DIASORIN e INDEL B.