Recordati – Sale a 86,6 milioni l’utile netto del gruppo (+10,3%)

Il Cda di Recordati ha approvato i conti del primo trimestre del 2018. Il periodo in esame ha messo in evidenza risultati sostanzialmente in linea alle stime degli analisti raccolte da ,Bloomberg.

Nei primi tre mesi dell’anno, Recordati ha realizzato ricavi per 366,5 milioni in crescita del 7,2% su base annua. Si segnala un incremento dell’8,4 della componente legata ai ricavi internazionali.

La dinamica positiva che ha interessato il fatturato si amplifica a livello di margini operativi, con l’Ebitda che sale a 134,4 milioni (+14,2% su base annua), mentre l’Ebit, pari a 120,5 milioni, cresce del 32,9%.

Nel periodo in esame gli oneri finanziari netti sono aumentati da 1,8 a 4,9 milioni e, dopo aver spesato imposte per 29,1 milioni, il conto economico si chiude con un utile netto di 86,6 milioni, aumentato del 10,3% su base annua.

A fine marzo 2018, l’indebitamento finanziario netto del gruppo sale  a 484,6 milioni (381,8 milioni al 31 dicembre 2017). Il patrimonio netto ammonta a 933,1 milioni. Si ricorda l’acquisizione di azioni proprie per un esborso complessivo di 169,8 milioni.

L’outlook sul 2018 presenta aspettative positive: nel mese di aprile, Recordati ha acquistato da Mylan i diritti relativi a Cystagon, farmaco precedentemente commercializzato dalla controllata Orphan Europe (grazie alla licenza concessa da Mylan). Alla luce anche di tale operazione, come indicato dall’amministratore delegato Andrea Recordati “confermiamo le previsioni di realizzare ricavi compresi tra 1.350 milioni e 1.370 milioni, un Ebitda  compreso tra 490 e 500 milioni, un utile operativo tra 430 e 440 milioni e un utile netto tra 310 e 315 milioni.”