ll board di Ubi si riunirà il 10 maggio per l’approvazione dei dati contabili relativi al primo trimestre 2018, che consolidano anche le tre Good Bank acquisite a maggio 2017 e i cui effetti sono stati contabilizzati a partire dal secondo trimestre 2017.
Secondo le stime basate su un panel di oltre 10 analisti pubblicate sul sito di Ubi, l’istituto lombardo registrerà nel periodo gennaio-marzo un margine di intermediazione pari a 905 milioni. Dato che il consensus incorpora anche le tre Good Bank, il dato non è direttamente confrontabile con quello dello stesso periodo del 2017, riferito alla sola Ubi stand alone.
Nel dettaglio, gli analisti stimano un margine di interesse di 418 milioni e commissioni nette per 407 milioni.
Gli analisti si aspettano che i costi operativi dovrebbero attestarsi a 623 milioni, mentre le rettifiche su crediti a 150 milioni. Il periodo dovrebbe chiudersi con un utile netto di 84 milioni.