UniCredit porta avanti la propria strategia di riduzione dei crediti deteriorati che, dopo il progetto Fino che ha permesso di alleggerire il bilancio di 17,7 miliardi di sofferenze e che è nella fase due di esecuzione, prosegue con vendite mirate di pacchetti di Npl.
L’ultimo progetto avviato, secondo fonti di stampa, è denominato Torino e riguarda un portafoglio di sofferenze non garantite per un valore nominale complessivo di circa un miliardo. L’operazione sarebbe alle battute di avvio e la tempistica potrebbe prevedere l’arrivo delle offerte a cavallo tra giungo e luglio, per poi arrivare a conclusione nel mese di settembre.
Il progetto si affianca a quello denominato Sandokan che invece riguarda posizioni Utp (unlikely to pay) garantite e il cui ammontare nominale si avvicinerebbe a 3 miliardi.
Le operazioni sono coerenti con la strategia dell’Ad Jean Pierre Mustier, che ha annunciato durante l’incontro di aggiornamento del piano di voler aumentare i tagli di crediti deteriorati di altri 4 miliardi.

























