Nell’ambito di un movimento rialzista di medio periodo, le quotazioni dei titoli del colosso dell’occhialeria sono tornate a testare per la seconda volta da inizio anno l’importante ostacolo rappresentato da quota 53 euro.
Il superamento di questo livello, confermato in chiusura di seduta e accompagnato da un incremento dei volumi, rappresenterebbe per i corsi delle azioni Luxottica un importante segnale di forza in quanto potrebbe consentire il raggiungimento di una prima resistenza posizionabile a 53,80 euro, al di sopra della quale il successivo livello da monitorare è individuabile a 54,70 euro. Solo con la rottura al rialzo di questa barriera le quotazioni dei titoli del gruppo fondato da Leonardo Del Vecchio potrebbero raggiungere un primo obiettivo a 55,60 euro e un secondo a quota 56,9 euro, che coincide con il massimo relativo intraday del 16 gennaio 2017.
Il mancato breakout della resistenza statica posizionata a 53 euro, al contrario, potrebbe favorire delle prese di beneficio sui corsi delle azioni Luxottica con possibile test del supporto posizionato a 52,25 euro. L’eventuale cedimento di questo livello, invece, potrebbe implicare un deciso aumento della pressione dei venditori sulle quotazioni dei titoli del gruppo di Agordo, con possibile discesa fino al successivo supporto posizionabile a 51,24 euro. Al di sotto di questo livello i due target ribassisti di breve periodo sono individuabili a 50,15 euro prima e a quota 48,63 euro in seguito.
La performance da inizio 2018 dei titoli Luxottica è pari al +3,6%, mentre il target price medio sulla base dei contributi dei 15 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 54,95 euro, con un potenziale rialzista del 3,7 per cento.
Prezzo di riferimento: 53 euro
+7,4% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 56,90 euro;
+4,9% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 55,60 euro;
+3,2% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 54,70 euro;
+1,5% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 53,80 euro;
-1,4% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 52,25 euro;
-3,3% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 51,24 euro;
-5,4% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 50,15 euro;
-8,2% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 48,63 euro.