Il Consiglio di Amministrazione di Ansaldo STS ha approvato il resoconto consolidato intermedio di gestione al 31 marzo 2018, che evidenzia risultati in linea con le aspettative del management.
Nel primo trimestre 2018, rispetto al pari periodo dell’anno precedente, i ricavi sono aumentati del 6,5% a 318,5 milioni, grazie al maggior avanzamento dei progetti in Italia e in area APAC.
Nella gestione operativa, l’Ebitda è diminuito dell’1,4% a 30 milioni, con un incidenza sul fatturato del 9,4% (-80 basis point), mentre l’Ebit è cresciuto dell’1,2% a 26,2 milioni, con un ros all’8,2% (-50 basis point). In particolare, sono stati evidenziati maggiori volumi di produzione e investimenti in R&D, mentre a livello di marginalità il calo è collegato all’entrata in vigore dell’IFRS15.
Nella bottom line, l’utile netto è salito del 7,6% a 21,5 milioni, grazie principalmente ad un minore peso delle imposte.
A fine marzo il portafoglio ordini si è attestato a 6.315,5 milioni, con il contributo nel trimestre di nuovi ordini per 225,4 milioni, in calo rispetto al pari periodo del 2017 (266,1 mln) anche a causa dello slittamento di alcune importanti opportunità.
A livello patrimoniale, la posizione finanziaria netta è positiva per 332 milioni, in diminuzione di 25,2 milioni rispetto allo scorso 31 dicembre.