Giornata in controtendenza per l’indice Ftse Italia Moda Prodotti per la Casa e per la Persona che avanza dello 0,9% in una seduta sotto pressione per il listino milanese. Performance simile per il corrispondente indice europeo, in progresso dello 0,7 per cento.
Come detto, il Ftse Mib ha messo a segno la peggiore performance fra le Borse del Vecchio Continente con un ribasso dell’1,6% in scia alle incertezze politiche e al timore di nuove elezioni entro l’estate, situazione che ha fatto balzare lo spread fra Btp e Bund decennale a 130 punti base.
Sull’azionario, rally di Fila (+6,1%) dopo l’annuncio dell’acquisizione del 100% dell’americana Pacon per un corrispettivo di 340 milioni di dollari.
Andamento opposto per le altre Mid Cap De’Longhi (-1,7%) e Technogym che lascia sul terreno il 3,3% in scia alle prese di profitto dopo la corsa dell’ultima settimana e al downgrade da “buy” a “hold” di Kepler Cheuvreux.
Fra le società a minore capitalizzazione, Beghelli si evidenzia come unico titolo al di sopra della parità (+0,7%) mentre Bialetti e Elica chiudono invariate.
In ribasso tutti gli altri titoli del segmento, fra cui Nice (-1,8%) che ha perferzionato il closing per l’acquisto del 75% di Abode Systems.
Fanalino di coda Emak (-3,1%), oggetto di realizzi dopo rally dell’ultima settimana.