Interpump diffonderà domani i risultati dei primi tre mesi del 2018. Sulla base del consensus fornito dalla società, i ricavi dovrebbero aumentare dell’11,4% a 303,7 milioni, anche grazie al contributo positivo delle neo acquisite.
Nel dettaglio, il settore Olio è atteso in crescita del 14,4% a 200,2 milioni, mentre il settore Acqua dovrebbe registrare un incremento del 5,5% a 103,2 milioni.
A livello di gestione operativa, l’Ebitda dovrebbe segnare un +6,1% a 66,7 milioni, con un’incidenza sul fatturato in calo al 22% (-110 punti base) principalmente per effetto della minore marginalità del settore Olio, che dovrebbe diminuire al 19,9% dal 21,2% del primo trimestre 2017, mentre il settore Acqua dovrebbe confermare una redditività al 26 per cento.
L’Ebit è stimato in crescita del 5,9% a 53,8 milioni, mentre l’utile netto dovrebbe riportare un balzo del 43% a 46,4 milioni, anche grazie a una diminuzione del tax rate.
Infine, l’indebitamento finanziario netto, rispetto al 31 dicembre 2017, è atteso in aumento di circa 32 milioni a 305,4 milioni.
