Ieri, in un contesto borsistico internazionale debole, con Milano la peggiore e i mercati asiatici positivi, l’indice del comparto Aim Servizi Finanziari ha ceduto lo 0,3%, il Ftse Aim Italia lo 0,1% e il Ftse Italia All Share l’1,6%, mentre il London Ftse Aim 100 ha guadagnato lo 0,7 per cento.
Diciannove i titoli movimentati, sette al rialzo, dieci al ribasso e due invariati. Si stacca nettamente dal gruppo Wm Capital che, al balzo dell’11,5% della seduta precedente, ha aggiunto un ulteriore 16%, da 0,399 a 0,463 euro con ben 777 mila pezzi. Glenalta Spac ha guadagnato l’1%, da 9,90 a 10 euro con 7 mila pezzi, recuperando il prezzo di collocamento.
Innova Italy 1 Spac è salito di un ulteriore 0,5%, da 9,85 a 9,90 euro con 21 mila pezzi trattati. Ambromobiliare ha recuperato lo 0,5%, da 3,94 a 3,96 euro con solo 200 pezzi. Industrial Stars of Italy 3 Spac ha recuperato, a sua volta, lo 0,4%, da 9,62 a 9,66 euro con 23.200 pezzi. Nel corso della seduta il titolo è sceso fino a quota 9,60 euro, nuovo minimo da inizio quotazione.
Sono risaliti dello 0,2% Spactiv Spac, da 9,68 a 9,70 euro con 10.500 pezzi, e SprintItaly Spac, da 9,72 a 9,74 euro con 1.800 pezzi.
Hanno chiuso in parità Gabelli Value for ItalySpac, a quota 10 euro con solo 100 pezzi, e Crescita Spac, per la quinta seduta consecutiva a quota 9,70 euro con 1.000 pezzi.
Life Care Capital Spac ha invece subìto una limatura dello 0,1%, da 9,749 a 9,74 euro con solo 200 pezzi. Sono scesi di un ulteriore 0,2% Vei 1 Spac, da 9,64 a 9,62 euro con 20.200 pezzi, e Spaxs Spac, da 10,008 a 9,987 euro con 19.400 pezzi.
Capital for Progress 2 Spac ha ceduto un altro 0,5%, da 9,65 a 9,60 euro, nuovo minimo da inizio quotazione, con 2.600 pezzi. Sono scesi di un ulteriore 6% Space 4 Spac, da 9,90 a 9,84 euro con 19.033 pezzi, e IDeaMI Spac, da 9,70 a 9,64 euro con 41.200 pezzi.
Equita Group lunedì aveva stornato il 4,1%, avendo però staccato un dividendo di 0,22 euro l’incremento teorico era stato del 2,4%. Ieri il titolo ha subìto una rettifica dello 0,9%, da 3,24 a 3,21 euro con 46 mila pezzi. First Capital ha annullato il guadagno dell’ottava precedente avendo ceduto l’1,9%, da 10,50 a 10,30 euro con 3.900 pezzi.
CdR Advance Capital, dopo dodici sedute di inattività, ha perso il 3,2%, da 1,08 a 1,045 euro con 7.500 pezzi. Assiteca, infine, con il -3,8%, da 2,60 a 2,50 euro con 2.250 pezzi, ha annullato il guadagno di lunedì.
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