Smre, specializzata nello sviluppo di soluzioni altamente tecnologiche nei settori Automation e Green Mobility, ha comunicato di aver ricevuto richiesta di conversione della residua parte della seconda tranche del prestito obbligazionario emessa il 16 gennaio 2018 da parte di Atlas Special Opportunities.
La richiesta di conversione riguarda 190 obbligazioni per un controvalore complessivo di 1,9 milioni.
Si ricorda che relativamente alla seconda tranche di suddetto prestito sono state emesse 300 obbligazioni, per un valore complessivo di 3 milioni.
Il prezzo, secondo quanto previsto dal contratto, è stato fissato a 4,1623 euro per azione e pertanto suddette obbligazioni daranno diritto a sottoscrivere 456.474 azioni Smre, pari al 2,09% del capitale sociale post conversione.
Samuele Mazzini, Presidente e Ad di Smre, in merito all’operazione con Atlas, ha sottolineato che “Questo strumento finanziario, nonostante abbia fornito risorse finanziarie utili per lo sviluppo del gruppo, negli ultimi mesi ha influito fortemente l’andamento del titolo in borsa nonostante le ottime performance aziendali. Eravamo coscienti che, vedere negli ultimi mesi un andamento del titolo in calo nonostante il positivo andamento del gruppo, rappresentava una preoccupazione per molti nostri azionisti e sono quindi contento del risultato ottenuto.”