Il gruppo ha chiuso i primi tre mesi dell’esercizio con risultati sostanzialmente in linea al consensus raccolto da Bloomberg. I ricavi sono cresciuti del 4,5% a 402,6 milioni (+9,9% a livello organico).
L’Ebitda è aumentato dell’1,6% a 52,4 milioni, con un’incidenza sul fatturato al 13% (-40 punti base), e l’Ebit dell’1% a 39,3 milioni, con un ros al 9,8% (-30 unti base).
Il trimestre si è chiuso con un utile netto a 26,4 milioni, superiore del 3,5% rispetto al pari periodo 2017. Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta risulta positiva per 261,5 milioni, in miglioramento di circa 11 milioni rispetto al 31 dicembre 2017.
De’Longhi ha inoltre confermato le previsioni per il 2018 di crescita organica delle vendite in area mid-to-high single digit e un miglioramento dell’Ebitda in valore assoluto.