Ricavi consolidati a 211,2 milioni (-9,6% a cambi correnti; -2,6% su base omogenea), Ebitda aumentato del 9,4% a 15,2 milioni, utile netto a 2,3 milioni (+20,6%): sono questi i principali dati che emergono dalla lettura del resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2018 di Massimo Zanetti Beverage, realtà attiva nella produzione e vendita di caffè tostato.
Un periodo in cui il gruppo ha rivolto particolare attenzione al progressivo miglioramento del mix di prodotti e canali distributivi a maggiore profittabilità e al contenimento dei costi.
Si segnala che il calo del giro d’affari è riconducibile principalmente a elementi esogeni, quali l’impatto dei tassi di cambio legato alle fluttuazioni del dollaro statunitense (- 6,7%, pari a 15,7 milioni) e l’impatto dell’applicazione del principio Ifrs 15 sui ricavi 2017 (-0,3%, per 0,7 milioni).
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto si mantiene sostanzialmente stabile a 190,5 milioni rispetto all’ammontare di fine anno 2017 (191 milioni), pur in presenza di investimenti che hanno assorbito 5,8 milioni.
(segue approfondimento)