Dalla lettura dei dati Nielsen relativi agli investimenti pubblicitari in Italia, nel mese di marzo 2018 emerge una flessione dello 0,2% (-2,9% senza search e social). Nel primo trimestre si registra una crescita dell’1% rispetto allo stesso periodo del 2017, mentre al netto dei search e social l’andamento nei primi tre mesi dell’anno mostra una diminuzione dell’1,3 per cento.
Relativamente ai singoli mezzi, la TV cala nel singolo mese del 2,7% e chiude il trimestre a -0,6 per cento. Sempre in negativo i quotidiani, che a marzo perdono il 10,1%, consolidando il periodo cumulato gennaio-marzo a -9,3 per cento. Stesso andamento per i periodici, sia nel singolo mese che per il trimestre, con variazioni negative rispettivamente del 10,8% e 11 per cento.
Continua invece il trend positivo della radio che, grazie al +10% registrato nel terzo mese dell’anno, porta a +7,1% l’incremento del periodo gennaio–marzo.
Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell’intero universo del web advertising nel primo trimestre 2018 chiude in positivo a +7,7% (+2,5% se si escludono il search e il social).
Dal lato dei settori merceologici 9 comparti risultano in crescita con un apporto complessivo di circa 38,6 milioni.
Alla buona performance di distribuzione (+2,2%), cura persona (+4,3%) e bevande (+8%) si contrappone il calo di alimentari (-0,9%), farmaceutici (-10%) e telecomunicazioni (-12,9%), mentre invertono la rotta gli investimenti per toiletries (-11,4%) e media/editoria (-3,5%).
Tra gli altri settori che contribuiscono alla crescita si segnala il buon risultato in termini di investimenti pubblicitari dei comparti tempo libero (+34,5%), industria/edilizia/abitazione (+25,4%) ed enti e istituzioni (+33,5%).