Oil & Gas – Saipem in rally (+5,9%) assieme a settore e petrolio

Il rally del petrolio innescato dall’uscita degli Usa dall’accordo con l’Iran sul nucleare traina il settore dell’Oil & Gas, con il relativo indice che avanza di 2,8 punti percentuali, sovraperformando il corrispondente indice europeo (+2,2%).

Si rialza dopo il calo di martedì anche il Ftse Mib che mette a segno un +0,5 per cento, fra le migliori Borse del Vecchio Continente.

Come detto, i futures sul petrolio hanno segnato ieri nuovi massimi dal 2014 in scia all’annuncio di nuove sanzioni sull’Iran che da novembre impatteranno sull’export di greggio. Poco dopo la chiusura Wti e Brent scambiavano leggermente al di sotto dei nuovi picchi, rispettivamente a 70,9 e 76,9 dollari al barile, sostenuti anche dal calo delle scorte Usa evidenziato dai dati EIA.

Sull’azionario, il contesto favorevole del mercato delle commodity sostiene le performance delle big cap fra cui si segnala il rally di Saipem (+5,9%) e gli ottimi andamenti di Eni (+2,8%) e Tenaris (+1,6%).

Il gruppo guidato da Claudio Descalzi ha inoltre annunciato il completamento del ramp-up della produzione del campo di Ochigufu, nell’offshore dell’Angola.

In rosso invece le Mid Cap Maire Tecnimont (-0,6%) e Saras (-2%) con quest’ultima particolarmente attenta ai prossimi sviluppi sul fronte iraniano.

Infine, fra società a minore capitalizzazione chiude flat Gas Plus mentre d’Amico segna un leggero calo dello 0,3 per cento.