Il gestore degli scali di Pisa e Firenze archivia il primo trimestre 2018 con ricavi totali pari a 25,8 milioni, in crescita del 17,2% rispetto allo stesso periodo del 2017. Tale risultato è da ricondurre all’aumento dei ricavi operativi (pari a 20,3 milioni e in miglioramento del 5,1%), alla diminuzione (-54,9%) dei ricavi per servizi di costruzione (pari a 1,2 milioni rispetto ai 2,4 milioni al 31 marzo 2017) e all’incremento degli altri ricavi e proventi (pari a 4,3 milioni rispetto ai 385 migliaia dello stesso periodo del 2017).
Analizzando nel dettaglio i ricavi operativi, i ricavi “Aviation” al 31 marzo 2018 ammontano a 16,7 milioni, sostanzialmente in linea (-0,5%) con quanto registrato nel primo trimestre 2017. I ricavi “Non Aviation” si attestano a 6 milioni, in crescita del 12,2%, soprattutto grazie alle positive performance dei ricavi relativi alle attività “vip lounge”, “altre subconcessioni” ed “advertising”.
Alla luce di quanto sopra, l’Ebitda, pari a 6,3 milioni, è in aumento di 4 milioni (+178,8%) rispetto al primo trimestre 2017. Al netto dei maggiori proventi straordinari registrati nel primo trimestre 2018 (pari a 3,9 milioni), l’Ebitda è in aumento del 4,7% su base annua.
L’Ebit raggiunge i 2,9 milioni in miglioramento di 3,5 milioni rispetto al valore negativo di 520 migliaia del 31 marzo 2017.
Nei primi tre mesi dell’anno, storicamente influenzati dalla stagionalità del business, il risultato netto di periodo del gruppo risulta pari a 1,8 milioni, in aumento di 2,3 milioni rispetto al valore negativo di 506 migliaia del primo trimestre 2017. Al netto dei suddetti maggiori proventi straordinari registrati nel primo trimestre 2018 e del carico fiscale di fine esercizio, il risultato netto di periodo del gruppo è negativo per 878 migliaia rispetto al valore negativo di 506 migliaia dello stesso periodo del 2017.
L’indebitamento finanziario netto è pari a 31,4 milioni, in aumento di 2,9 milioni rispetto a fine 2017. La variazione è principalmente riconducibile al pagamento di debiti commerciali che, storicamente, arrivano a scadenza nel primo trimestre dell’anno. A conferma della solidità patrimoniale del gruppo, il rapporto Debt/Equity è pari a 0,27x, in linea con il dato al 31 marzo 2017 (0,26x).
Gli investimenti complessivi del gruppo nel primo trimestre del 2018 ammontano a 1,9 milioni, di cui 1,4 milioni relativi a immobilizzazioni immateriali e 487 migliaia a immobilizzazioni materiali.
Nei primi quattro mesi del 2018 il sistema Aeroportuale Toscano ha registrato un traffico totale di 2.123.083 passeggeri in crescita del 2,2% rispetto allo stesso periodo del 2017.
Tale risultato è stato comunque condizionato dagli scioperi del personale di bordo di Air France e Vueling che hanno cancellato 125 movimenti con una stima di circa 14.108 passeggeri persi durante i primi quattro mesi del 2018.
L’attuale programmazione dei voli per l’estate 2018 lascia prevedere per il gruppo Toscana Aeroporti un esercizio 2018 caratterizzato da tassi di crescita positivi rispetto al 2017, anche se permane la criticità della situazione Alitalia, che è attualmente in amministrazione straordinaria e che in termini di traffico passeggeri nel 2017 ha rappresentato il 4,8% dei volumi registrati da Toscana Aeroporti su entrambi gli scali con oltre 379.000 passeggeri.