Analisi tecnica – Terna: quadro grafico ancora rialzista nel breve termine

Il mancato superamento della resistenza statica posizionata a 5,064 euro ha provocato una decisione correzione, con le quotazioni dei titoli del gruppo che gestisce la rete di trasmissione elettrica che sono scivolate fino all’importante supporto statico posto a 4,834 euro. Correzione che comunque rimane inserita all’interno di un quadro grafico ancora sostanzialmente rialzista nel breve e nel medio periodo.

L’eventuale cedimento del sopracitato supporto a quota 4,834 euro potrebbe così rappresentare per i corsi delle azioni Terna un deciso segnale ribassista dato che il deterioramento del quadro grafico di breve, a neutrale dal precedente positivo, potrebbe aumentare la pressione dei venditori e favorire il raggiungimento del successivo supporto a quota 4,73 euro. Nel caso di rottura al ribasso di quest’ultimo livello gli obiettivi per le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Luigi Ferraris sono 4,668 euro prima e quota 4,56 euro in seguito.

La tenuta di 4,834 euro, al contrario, potrebbe consentire ai corsi delle azioni Terna di effettuare un rimbalzo in direzione della prima significativa resistenza a quota 4,949 euro, al di sopra della quale i successivi livelli da monitorare sono posizionabili a 5,01 euro prima e a quota 5,064 euro in seguito. Il superamento di questa ultima resistenza, confermato in chiusura di seduta e accompagnato da un deciso incremento dei volumi scambiati, aprirebbe la strada al primo obiettivo rialzista individuabile a 5,145 euro.

La performance da inizio 2018 dei titoli Terna è pari al +0,1%, mentre il target price medio sulla base dei contributi dei 16 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 4,93 euro, con un potenziale rialzista dell’1,6 per cento.

Prezzo di riferimento: 4,85 euro

+6,1% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 5,145 euro;

+4,4% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 5,064 euro;

+3,3% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 5,01 euro;

+2,0% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 4,949 euro;

-0,3% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 4,834 euro;

-2,4% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 4,73 euro;

-3,8% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 4,668 euro;

-6,0% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 4,56 euro.