Il gruppo attivo nel settore consulting ha chiuso il primo trimestre del 2018 con ricavi per 33,5 milioni, in crescita del 7,4% rispetto ai 31,2 milioni del pari periodo 2017 (ricavi operativi in aumento dell’8,2% a 33,3 milioni).
Un incremento trainato dall’area di attività ICT, che ha generato vendite per 11,4 milioni a fronte dei 7,3 milioni al 31 marzo 2017 (+56%), mentre l’area Business Consulting ha visto una diminuzione da 23,9 a 22,1 milioni (-8%). In aumento i ricavi realizzati dalle controllate estere, che si sono attestati a 12,2 milioni e rappresentano il 36,6% dei ricavi operativi (39,5% al 31 marzo 2017).
L’Ebitda è stato pari a 4,8 milioni e ha registrato un incremento del 9,5% su base annua, mentre l’Ebit si è fissato a 3,6 milioni, in crescita del 21,4% rispetto al periodo di confronto.
Il trimestre si è chiuso con un risultato ante imposte di competenza dei soci di 3,1 milioni, in crescita del 48,3% rispetto a 2,1 milioni al 31 marzo 2017.
L’indebitamento finanziario netto è pari a 15,9 milioni (5,5 milioni al 31 dicembre 2017).
Alla luce dei risultati registrati dal Gruppo nel primo trimestre dell’esercizio, il management conferma lo scenario di crescita dei volumi di produzione e degli utili per l’esercizio 2018 e più in generale i target di crescita interna e di nuove acquisizioni del piano industriale 2017-2019. Italia, Germania, Regno Unito e Spagna sono i mercati nei quali è interesse del Gruppo perseguire una crescita per linee esterne.