Oggi il Cda di Fiera Milano ha approvato i conti relativi al periodo Gennaio-Marzo 2018, che ha visto ricavi in aumento del 24,5% su base annua a 77,3 milioni, grazie soprattutto a un calendario fieristico più favorevole nei primi mesi del 2018 e a una crescita commerciale dei servizi.
Nel dettaglio, nei quartieri di fieramilano e fieramilanocity hanno avuto luogo 17 manifestazioni e 8 eventi congressuali, per un totale di 529.190 metri quadrati netti espositivi (+13,2% a/a) e 11.090 espositori (+18% a/a).
Nello stesso periodo, Fiera Milano ha organizzato 4 manifestazioni all’estero, per complessivi 95.830 metri quadrati netti espositivi (+15% a/a) con espositori pari a 1.865 (+3,8% a/a).
L’Ebitda adjusted, al netto dei risultati operativi di società valutate a patrimonio netto, risulta pari a 18,2 milioni, in netto aumento rispetto ai 7,3 milioni del primo trimestre 2017.
L’Ebitda ammonta a 19,8 milioni, importo più che raddoppiato su base annua. Un miglioramento reso possibile da azioni di razionalizzazione dei costi, nonostante si sia manifestato un aumento dei costi del personale, legato alla parte variabile delle retribuzioni.
Dopo aver contabilizzato ammortamenti per 1,5 milioni e accantonamenti e svalutazioni per 0,1 milioni, l’Ebit si è fissato a 18,2 milioni (6,4 milioni nel 1Q 2017).
Il resoconto intermedio di gestione relativo al primo trimestre 2018 si chiude con un risultato ante imposte a 18,1 milioni, contro i 6,2 milioni del pari periodo del 2017.
Sul fronte patrimoniale, al 31 marzo 2018 l’indebitamento finanziario netto mette in evidenza una liquidità di 20,6 milioni grazie alla positiva generazione di cassa.