Nel primo trimestre 2018, non significativo comunque ai fini dei risultati annuali per stagionalità business, il gruppo consuntiva ricavi pari a 42,2 milioni, in diminuzione del 10,6% a/a.
L’Ebitda segna un contrazione del 39,3% a 4,5 milioni mentre l’Ebit diminuisce del 57,2% a 2,2 milioni, in presenza di ammortamenti e svalutazioni aumentati del 2,7%.
Il saldo della gestione finanziaria passa da -0,2 milioni e a un valore nullo.
Suddette dinamiche si riflettono sull’utile netto, che diminuisce del 60,9% a 1,3 milioni.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto si attesta a 50,9 milioni, in aumento di 4,7 milioni rispetto a fine 2017.
Per il 2018 il management si attende risultati in miglioramento rispetto al 2017 grazie principalmente alla crescita di Isagro Asia e a maggiori ricavi iniziali da nuovi Accordi di M/L.
Confermato l’obiettivo di fatturato consolidato pari a circa 200 milioni da raggiungere entro il 2020/2021, grazie all’applicazione di linee strategiche quali scoperta e sviluppo di nuove molecole e la crescita nel business delle biosolutions.