Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta poco distanti dalla parità, mentre a Milano l’attenzione resta concentrata sui risultati societari e sulla situazione politica, con la possibilità di un governo Lega M5s.
Chiusura positiva ieri a Wall Street, favorita anche dalla lettura leggermente sotto le attese dell’inflazione di aprile che non sembra suggerire il bisogno da parte della Fed di accelerare il percorso di restringimento della politica monetaria. Il Dow Jones ha messo a segno la sesta seduta consecutiva in rialzo registrando un +0,8%, mentre Nasdaq e S&P 500 hanno guadagnato lo 0,9 per cento.
Ben intonati stamane in scia agli Usa anche i mercati asiatici, con Tokyo in rialzo di oltre un punto percentuale, mentre viaggiano in frazionale ribasso le piazze cinesi.
Sul fronte macro, l’agenda di oggi appare priva di appuntamenti rilevanti in Europa, mentre nel pomeriggio negli Stati Uniti usciranno i dati sui prezzi all’importazione e all’esportazione di aprile e l’indice preliminare di maggio sulla fiducia delle famiglie dell’università del Michigan.
Per quanto riguarda l’azionario, attenzione a MEDIOBANCA, che ha chiuso i 9 mesi dell’esercizio 2017/2018 con un nuovo record di ricavi e utili, rispettivamente pari a 1,8 miliardi (+9%) e 682 milioni (+11%).
Fresca di conti anche UBI, che ha archiviato il primo trimestre con un utile netto di 118 milioni ben oltre il consensus, mentre UNIPOL e UNIPOLSAI hanno registrato nei primi tre mesi del 2018 un utile netto consolidato rispettivamente pari a 163 milioni (+3,8%) e 166 milioni (+12,9%).
Attesa in giornata, invece, la trimestrale di ATLANTIA. Fuori dal paniere principale, infine, da seguire MPS, dopo la pubblicazione dei risultati del primo trimestre.