Mps completa la cartolarizzazione del portafoglio di sofferenze da 24,1 miliardi, la più grande mai realizzata a livello europeo. I titoli della tranche senior, assistita dalle Gacs, hanno ottenuto il giudizio investment grade dalle agenzie di rating.
Nel giorno in cui ha comunicato il ritorno all’utile dei conti, Mps ha annunciato anche la conclusione del processo di cartolarizzazione del portafoglio di 24,1 miliardi di sofferenze, la più grande mai realizzata a livello europeo.
Il passaggio determinante per realizzare tale operazione è stata la ricezione del giudizio da parte delle agenzie di rating, che hanno assegnato un giudizio investment grade per la tranche senior.
La banca sottolinea in una nota che “tale operazione evidenzia il progressivo raggiungimento degli obiettivi del piano di ristrutturazione annunciato il 5 luglio 2017; il processo di cessione delle sofferenze procede infatti in linea con le tempistiche previste”.
Nel dettaglio, il veicolo di cartolarizzazione che ha acquistato il portafoglio crediti in sofferenza di Mps ha emesso le consuete tre categorie di titoli Abs (Asset backed securities).
Titoli senior pari a 2.918 milioni, a cui è stato attribuito un rating ‘A3/BBB+/BBB’ rispettivamente da parte di Moody’s, Scope Ratings e Dbrs. I titoli, che saranno assistiti dalle Gacs, verranno inizialmente detenuti da Mps, che successivamente ne valuterà la cessione di una quota sul mercato. La quota delle note senior “Investment Grade” è superiore alle attese del piano di ristrutturazione, che prevedeva una classe di titoli “Non Investment Grade” pari a circa 500 milioni, che non saranno quindi emessi.
Titoli mezzanine pari a 847,6 milioni, non dotati di rating e già ceduti lo scorso 22 dicembre 2017 al fondo Italian Recovery Fund gestito da Quaestio Capital Sgr.
Titoli junior pari a circa 565 milioni, non dotati di rating, che verranno ceduti a Italian Recovery Fund gestito una volta ottenute le garanzie Gacs sui titoli senior. L’ottenimento di queste ultime è previsto nelle prossime settimane, mentre il deconsolidamento del portafoglio di sofferenze è previsto entro il 30 giugno 2018, dopo la cessione dei titoli junior a Italian Recovery Fund. Gli impatti economici della cartolarizzazione sono stati integralmente recepiti all’interno della relazione semestrale al 30 giugno 2017.
I titoli senior avranno un coupon pari all’Eurobor a tre mesi più uno spread dell’1,5%, incorporando nella struttura il premio dovuto al Mef per la garanzia concessa sui titoli stessi.
Mps ha nominato come master servicer del portafoglio cartolarizzato Credito Fondiario mentre come special servicer Cerved/Juliet, Italfondiario, Prelios e lo stesso Credito Fondiario stesso, con il ruolo di recuperare i crediti durante l’intera vita dell’operazione.