Ritraccia dopo la corsa della seduta precedente il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che lascia sul terreno 1,7 punti percentuali, sottoperformando il corrispondente indice europeo (-0,7%).
In calo anche il Ftse Mib che retrocede dell’1 per cento, in controtendenza agli altri Eurolistini, in scia all’incertezza legata agli ultimi sviluppi politici, dai quali potrebbe nascere un nuovo governo a guida Lega-M5S.
Stabili dopo la corsa di mercoledì le quotazioni del greggio, con Wti e Brent che poco dopo la chiusura scambiavano rispettivamente a 71 e 77 dollari al barile.
Sull’azionario, ritracciano anch’esse dopo i rialzi del giorno precedente le tre big cap Eni (-1,7%), Tenaris (-0,8%) e Saipem (-2,4%). Il gruppo guidato da Claudio Descalzi ha annunciato l’avvio della terza unità di produzione nel giacimento di gas di Zohr.
In rosso anche le Mid Cap Maire Tecnimont (-1,5%) e Saras (-1%), come anche la Small d’Amico (-0,5%) mentre Gas Plus è l’unico titolo in positivo con un rialzo dello 0,4 per cento.