Ubi, nel primo trimestre 2018, ha riportato un margine di intermediazione par a 902,3 milioni, un valore in linea con il consensus.
Migliore delle stime l’andamento dei costi operativi (594 milioni contro i 623 milioni delle stime).
Nettamente inferiori alle attese l’ammontare delle rettifiche su crediti (119,5 milioni a fronte dei 150 milioni stimati).
Il periodo si è chiuso con un utile netto di 117,7 milioni, battendo del 40,1% le stime degli analisti.
Si ricorda che i dati includono gli effetti dell’incorporazione delle tre Good Bank acquisite lo scorso 10 maggio 2017.
(segue approfondimento)