Carraro ha reso noti i risultati del primo trimestre del 2018, che hanno evidenziato una crescita del fatturato consolidato dell’8,3% a 157,6 milioni, mentre a livello di gestione operativa l’Ebitda ha riportato un calo del 5,1% a 15,1 milioni, con un incidenza sul fatturato in diminuzione al 9,6% (-130 basis point).
Il miglioramento delle vendite, grazie al buon andamento dei mercati di riferimento, è infatti stato più che assorbito dall’aumento del costo e dal difficile reperimento delle materie prime. In aggiunta, hanno pesato anche i costi per l’avvio della produzione di alcune rinnovate gamme di trattori.
Il management si aspetta a partire dalla seconda parte dell’esercizio si potrà assistere ad un contenimento dei costi, con conseguente incremento della marginalità.
A livello patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto, rispetto allo scorso 31 dicembre, è aumentato di 16,3 milioni a 162,2 milioni in relazione all’aumento del CCN dovuto alla difficoltà di reperimento delle materie prime.