Nel primo trimestre 2018 Gefran ha realizzato ricavi pari a 34,7 milioni, in crescita del 7,6% sul medesimo periodo del 2017. In aumento i margini operativi, con l’Ebitda (+25,1% a/a) e l’Ebit (+36,1% a/a) fissatisi rispettivamente a 5,8 milioni e 4,3 milioni. Il trimestre si è chiuso con un utile netto di 2,2 milioni (+21,5% a/a).
Gefran, attiva nella produzione di sensori, componenti elettronici e sistemi di controllo per l’automazione delle macchine industriali, ha chiuso il primo trimestre 2018 con ricavi consolidati pari a 34,7 milioni (+7,6% a/a), sostenuti dal mercati italiano ed asiatico, grazie alle ottime performance del mercato della plastica.
In merito all’area geografica, le vendite sono cresciute a doppia cifra sia in Italia (+19,7%) sia in Asia (+12,7%). Si riscontra invece una contrazione nel mercato americano, in particolare in Sud America (-17,6%), a causa dell’andamento dei cambi. Calano le vendite anche nell’Europa non UE (-19,1%), compensate dall’aumento del fatturato nell’area UE (+3,8%).
Per quanto concerne le aree di business, i ricavi sono cresciuti in tutte le linee. Il fatturato nel business dei sensori, che pesa per il 45,6% sul totale del giro d’affari, è pari a 16,1 milioni (+9,6% a/a). I componenti per l’automazione, che rappresentano il 29% dei ricavi totali, sono cresciuti dell’8,1% a 10,1 milioni, mentre gli azionamenti, che impattano per il 28,4% sui ricavi complessivi, ammontano a 9,9 milioni (+28,4% a/a).
L’Ebitda cresce del 25,1%, passando da 4,6 a 5,8 milioni. Aumenta anche l’Ebit (+36,1%) fino a 4,3 milioni.
Il saldo della gestione finanziaria rimane negativo passando da 0,2 a 0,4 milioni. Le imposte sul reddito, pari a 1,3 milioni, aumentano del 71,1%.
L’utile netto di gruppo sale del 21,5% a 2,9 milioni.
Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto, rispetto al 31 dicembre 2017, è diminuito di 0,9 milioni attestandosi a 3,9 milioni. Una dinamica che deriva da flussi di cassa positivi della gestione tipica per 3,9 milioni, parzialmente assorbiti dagli investimenti tecnici per 1,9 milioni
L’Ad di Gefran, Alberto Bartoli, ha sottolineato che “ci attendiamo un 2018 positivo ed in crescita sul 2017 dal punto di vista dei ricavi e ciò porterà la marginalità ai livelli dell’esercizio precedente. Inoltre, nell’ottica di sempre maggior focalizzazione strategica delle singole unità, il consiglio ha deliberato di dare avvio al processo di scorporo dell’unità sita in Gerenzano (VA), dedicata all’ R&D, produzione e commercializzazione degli azionamenti. Tale processo si concluderà nell’ultima parte dell’anno con la nascita di una nuova società”.