Nel primo trimestre 2018 il gruppo realizza ricavi pari a 328,5 milioni, in progresso del 2,7% rispetto al pari periodo del 2017. Dalla ripartizione per segmento di attività si rileva che il maggior contributo deriva dallo Street Market (ristoranti e hotel non appartenenti a gruppi o catene), che registra ricavi pari a 199 milioni (186,7 milioni nel 2017), beneficiando anche dell’effetto positivo della Pasqua (quest’anno in calendario l’1 aprile rispetto al 16 aprile 2017). Si segnala inoltre che l’andamento del mercato finale di riferimento dei clienti dello Street Market, stando alla più recente rilevazione dell’Ufficio Studi Confcommercio, ha registrato nel primo trimestre per la voce “Alberghi, pasti e consumazioni fuori casa” una crescita dei consumi (a quantità) del 2,5%.
A seguire, il National Account (operatori della ristorazione commerciale strutturata e della ristorazione collettiva), con un fatturato pari a 77,5 milioni (71 milioni nel 2017) mentre le vendite ai clienti della categoria dei Wholesale si attestano a 56,2 milioni in calo rispetto ai 65,5 milioni del 2017, per effetto della minor disponibilità di prodotto ittico congelato, dovuta all’andamento della campagna di pesca in Nord Africa.
La dinamica positiva dei ricavi si amplifica a livello di margini operativi, con l’Ebitda e l’Ebit che crescono rispettivamente del 6,2% a 16,4 milioni e del 3,9% a 11,8 milioni, in presenza di ammortamenti sostanzialmente invariati a 1,7 milioni e accantonamenti/svalutazioni aumentati del 16,3% a 2,9 milioni.
L’utile ante imposte segna un progresso del 9,7% a 10,7 milioni, beneficiando anche di oneri finanziari netti diminuiti del 31,5% a 1,1 milioni.
Tutto ciò si riflette a livello di utile netto, che cresce del 10,5% a 7,5 milioni.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto si attesta a 186,7 milioni, in aumento di 29,1 milioni rispetto a fine 2017.
Il management segnala che l’andamento delle vendite del mese di aprile, che si confronta con un aprile 2017 che aveva beneficiato degli impatti positivi della Pasqua per la principale categoria dello Street Market, colloca le vendite ai clienti della Ristorazione commerciale e collettiva (clienti delle categorie Street Market e National Account) alla fine dei primi quattro mesi in linea con gli obiettivi di crescita per l’anno.