Mediobanca – Sale l’utile netto (+5%) nel 3Q 2017/18

Mediobanca ha archiviato il terzo trimestre 2017/18 con un margine di intermediazione pari a 630,2 milioni (+7,8% annuo). Una dinamica che ha recepito la crescita del margine di interesse a 342,1 milioni (+7,1% a/a) e la tenuta delle commissioni nette a 165,4 milioni. Il trimestre si è chiuso con un utile netto di 205,6 milioni (+5,1% a/a).

Mediobanca, nel terzo trimestre 2017/18, ha registrato un margine di intermediazione pari a 630,2 milioni (+7,1% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente).

La crescita è stata trainata dal buon andamento del margine di interesse, salito del 7,1% a 342,1 milioni rispetto al periodo di confronto grazie alla performance positiva del credito al consumo e alla riduzione del costo della raccolta.

Commissioni nette sostanzialmente invariate a 165,4 milioni, supportate dal contributo stabile del corporate e investment banking e del wealth management.

In calo i profitti da trading (-6,3% a/a a 39 milioni), mentre gli altri ricavi sono aumentati del 43,8% annuo a 83,7 milioni, in relazione al maggior apporto della partecipazione in Generali.

L’ampliamento del perimetro di consolidamento ha comportato un incremento dei costi operativi a 279,7 milioni (+7,8% a/a), di cui 137,9 milioni relativi al costo del personale (+4,1% a/a) e 141,8 milioni ad altri costi (+11,7% a/a).

Al netto di rettifiche su crediti pari a 60,3 milioni (-6,3% a/a), il risultato netto di gestione ha raggiunto 290,4 milioni (+11,4% a/a).

Il periodo si è chiuso con un utile netto di 205,6 milioni (+5,1% annuo), dopo avere spesato oneri straordinari netti per 26,4 milioni.

Sul fronte della solidità patrimoniale, al 31 marzo 2018 il Cet1 si attesta al 13,9 per cento.