Servizi Finanziari (Aim) – Brilla Wm Capital (+48%) in un’ottava negativa

Nella scorsa ottava, che va dal 7 all’11 maggio, l’indice Aim Servizi Finanziari ha perso lo 0,4%, a fronte di un andamento dei principali mercati borsistici internazionali positivo, con solo Milano negativa. Tutti i titoli del comparto sono stati movimentati, sette al rialzo, dieci al ribasso e sei invariati. I migliori sono stati Wm Capital (+48%) e 4Aim Sicaf(+4,1%). Sul fronte opposto Scm Sim ha ceduto il 4,2% e CdR Advance Capital ha stornato il 4,6 per cento. Equita Group è sceso del 6,4% che, tenendo conto dello stacco dividendo, si traduce in un guadagno dello 0,1 per cento. Oggi si è aperto il secondo periodo di sottoscrizione dei“Warrant 4Aim Sicaf 2016–2019”. Giovedì è avvenuta la scissione di EpsEquitaPepSpaca favore di Eps 2.

In un contesto borsistico internazionale positivo, ma con Milano negativa, l’indice del comparto Aim Servizi Finanziari, al termine di un’ottava debole con l’eccezione di mercoledì (+0,5%), con il -0,1% di venerdì ha ceduto complessivamente lo 0,4 per cento. Per quanto concerne gli indici di riferimento, nel corso della settimana il London Ftse Aim 100 ha guadagnato il 2,2%, mentre il Ftse Aim Italia ha perso lo 0,2% e il Ftse Italia All Share lo 0,6 per cento.

Più in particolare, a livello di borse nazionali, il Cac 40 di Parigi è salito nell’ottava dello 0,5%, il Nikkei 225 di Tokyo dell’1,3%, il Dax 30 di Francoforte dell’1,4%, l’Ibex 35 di Madrid dell’1,7%, il Ftse 100 di Londra del 2,1% e l’HangSeng di Hong Kong del 4 per cento. Positiva anche Wall Street con il Dow Jones a +2,3% e il Nasdaq 100 a +2,7 per cento.

Per quanto concerne i singoli titoli, il migliore è stato Wm Capital che, nonostante il -9,6% di venerdì con 1.041 mila pezzi, ha registrato nell’ottava una performance del 48%, da 0,358 a 0,53 euro con 4.071 mila pezzi scambiati. Lunedì la Società ha comunicato di aver siglato un accordo con Mama Burger, esclusivo fast-food che propone prodotti di alto livello a base hamburger, per la creazione e lo sviluppo di un format di ristorazione a livello internazionale.

4Aim Sicaf, trattato lunedì, giovedì e venerdì, dopo il +4,1% di lunedì, annullato giovedì e recuperato venerdì con 46 pezzi, è salito del 4,1%, da 490 a 510 euro con 188 pezzi. Per i portatori dei 12.000 “Warrant 4Aim Sicaf 2016–2019” in circolazione, da oggi, lunedì 14 maggio, fino a lunedì 28 maggio, compresi, si è aperto il secondo periodo di sottoscrizione in ragione di una azione di compendio ogni warrant esercitato, a 550 euro per azione.

Eps Equita Pep Spac, non trattato martedì, con il -1% di venerdì con 16.336 pezzi, ha ridotto il guadagno nell’ottava all’1%, da 9,90 a 10 euro con 55.186 pezzi. Giovedì 10 maggio è avvenuta la scissione a favore di Eps 2, pertanto la capitalizzazione, in tale data, è scesa da 152 a 69 milioni. Venerdì sono state rilasciate in favore di Borsa Italiana le attestazioni in merito all’operazione di reverse take-over costituita dalla business combination tra EPS e Industrie Chimiche Forestali.

Giovedì sono iniziate le negoziazioni su Eps Equita Pep 2 Spac che ha chiuso a 10,10 euro. Venerdì il prezzo è sceso del 5,7% a 9,526 euro con 2.975 pezzi.

Per Innova Italy 1 Spac il -0,5% di venerdì con 30 mila pezzi ha ridotto allo 0,5% il guadagno nell’ottava, da 9,85 a 9,90 euro con 108.400 pezzi. Ambromobiliare, trattato solo martedì e giovedì, è salito dello 0,3%, da 3,94 a 3,95 euro con 1.800 pezzi. Industrial Stars of Italy 3 Spac, in virtù del +0,4% di venerdì con 45.900 pezzi, si è incrementato dello 0,2%, da 9,68 a 9,70 euro con 143.300 pezzi. Vei 1 Spac, trattato lunedì, martedì e mercoledì, ha guadagnato lo 0,1%, da 9,65 a 9,663 euro con 47.800 pezzi.

Gabelli Value for ItalySpac, trattato lunedì, martedì e venerdì, con il -1% di venerdì e 800 pezzi, ha chiuso l’ottava in parità a quota 9,90 euro con 1.900 pezzi. SprintItaly Spac, non trattato venerdì, ha anch’esso chiuso l’ottava in parità a quota 9,76 euro con 7.100 pezzi. Glenalta Spac, nonostante il -0,4% di venerdì con 14.700 pezzi, ha chiuso invariato a quota 9,96 euro con 32.500 pezzi.

Space 4 Spac, dopo una settimana altalenante, venerdì ha perso lo 0,2% con 28.250 pezzi chiudendo l’ottava in parità a quota 9,94 euro con 537.636 pezzi. Alp.I Spac, trattato solo giovedì e venerdì, venerdì con un +2,1% e 3.500 pezzi ha recuperato la perdita di giovedì e si è riposizionato sui livelli di fine settimana precedente, a quota 9,90 euro con complessivi 3.700 pezzi. Capital for Progress 2 Spac, con il +0,5% di venerdì e solo 800 pezzi, ha chiuso l’ottava invariato a quota 9,70 euro con 80.900 pezzi.

Spaxs Spac, invece, invariato venerdì con 98.100 pezzi, ha subìto nell’ottava una limatura dello 0,1%, da 10,012 a 10 euro con 168.100 pezzi. IDeaMI Spac, con il recupero dello 0,2% di venerdì con 11.500 pezzi, ha limitato le perdite allo 0,2%, da 9,70 a 9,68 euro con 102.400 pezzi. Life Care Capital Spac, non trattato mercoledì, avendo ceduto venerdì lo 0,4% con solo 100 pezzi, è sceso dello 0,5%, da 9,75 a 9,70 euro con 1.900 pezzi.

Crescita Spac, invariato venerdì con 4.200 pezzi, è arretrato dello 0,5%, da 9,70 a 9,65 euro con 16.900 pezzi. Anche Spactiv Spac ha chiuso invariato venerdì con 3.300 pezzi perdendo nell’ottava l’1%, da 9,80 a 9,70 euro con 32.900 pezzi. Assiteca, non trattato mercoledì, proseguendo nel movimento laterale iniziato ai primi di gennaio ha chiuso in parità venerdì con 750 pezzi e ha ceduto nella settimana il 2%, da 2,50 a 2,45 euro con 21.750 pezzi.

First Capital, non trattato lunedì, con il -1% di venerdì e 260 pezzi ha stornato il 2,9%, da 10,50 a 10,20 euro con 6.760 pezzi. Scm Sim, trattato lunedì, mercoledì e giovedì, ha perso un ulteriore 4,2%, da 9,60 a 9,20 euro con 1.560 pezzi. Cdr Advance Capital, non trattato lunedì e nelle precedenti due ottave, ha chiuso in parità venerdì con 9 mila pezzi e, nell’ambito del movimento laterale iniziato a metà novembre, ha stornato nell’ottava il 4,6%, da 1,08 a 1,03 euro con 19.500 pezzi.

Equita Group, infine, con il -1,4% di venerdì con 50 mila pezzi, ha lasciato sul terreno il 6,4%, da 3,38 a 3,165 euro con 327 mila pezzi. Tenendo però conto dello stacco dividendo avvenuto lunedì, pari a 0,22 euro, il titolo presenta un guadagno dello 0,1 per cento.