Banca Ifis – Con Fbs nasce il primo operatore integrato per Npl italiani

Banca Ifis ha siglato l’accordo per l’acquisizione del controllo di Fbs, società fondata da Paolo Strocchi, attiva nel settore degli Npl come operatore specializzato in attività di servicing (master and special services).

Nel contesto dell’operazione, oltre alla piattaforma di servicing, Banca Ifis rileva anche il portafoglio proprietario mixed (secured e unsecured) del valore nominale di circa 1,28 miliardi, corrispondente a oltre 45 mila debitori per un ticket medio di circa 28 mila euro.

L’acquisizione, finanziata interamente grazie con la consistente liquidità di cui la banca dispone, si caratterizza per le seguenti linee strategiche:

  • ulteriore valorizzazione del portafoglio bancario e real estate dell’area Npl di Banca Ifis, attraverso la piattaforma di servicing di Fbs;
  • ampliamento dell’offerta dei servizi, semplificazione dei processi e riduzione dei tempi di trasformazione degli asset;
  • massima integrazione organizzativa e di processi e valorizzazione della piattaforma tecnologica proprietaria Fbs;
  • mantenimento dell’organico di circa 127 persone di Fbs suddivise su 3 sedi (Milano, Ravenna, Bari);
  • estensione degli investimenti tecnologici intrapresi da Banca Ifis per la digital transformation dei processi e della lavorazione dei crediti dell’area Npl.

Il completamento dell’operazione è previsto entro settembre, con le seguenti dinamiche: acquisizione da parte di Banca Ifis del 90% di Fbs per un corrispettivo di 58,5 milioni, permanenza nel capitale sociale di Paolo Strocchi con il 7,5% e dei manager Elena Ruo e Giorgio Fedocci (attivi da lungo tempo all’interno di Fbs) complessivamente con il 2,5 pr cento.

Fbs ha archiviato il 2017 con un Ebitda di circa 10 milioni e un utile netto di 5,6 milioni.

Giovanni Bossi, Ad di Banca Ifis, ha commentato: “Questa integrazione rappresenta un momento di svolta per Banca Ifis e per il mercato italiano. Prende forma la prima piattaforma integrata di investimento ed asset management nel mercato italiano degli Npl, in grado di offrire un servizio completo – di sola gestione o investimento o un mix delle due – in tutte le categorie del credito deteriorato, dal più frazionato unsecured consumer fino al real estate, passando per il corporate”.

“L’integrazione con Fbs – prosegue Bossi – “rappresenta per Banca Ifis un passo importante in questa direzione perché dota il gruppo della migliore competenza nella gestione del credito con sottostante real estate e corporate. Integrando Fbs, Banca Ifis supera i 14 miliardi di portafoglio deteriorato di proprietà e gestisce un controvalore pari ad ulteriori 7 miliardi di crediti di terzi, portando il portafoglio gestito ad oltre 20 miliardi”.