Giornata flat per il settore Commercio il cui indice ha riportato un +0,1%, facendo meglio del corrispondente europeo (-0,4%) ma chiudendo poco sotto il Ftse Mib (+0,3%).
Andamento quest’ultimo in una seduta nella quale l’attenzione degli investitori è rimasta tra l’altro ancora focalizzata sulle questioni politiche italiane, in attesa di conoscere il nome del premier che guiderà il nuovo governo Lega-M5S. Focus anche sulla Gran Bretagna, che in settimana fornirà aggiornamenti sulla Brexit.
Tra i titoli del settore presenti nel Ftse Mib la migliore è stata Campari (+1,3%) mentre Ynap ha riportato un -0,1%.
Tra le Mid si è distinta Marr con un rialzo dell’1% dopo i buoni conti trimestrali, con ricavi pari a 328,5 milioni, in crescita del 2,7% rispetto ai 319,8 milioni del corrispondente periodo del 2017 e un utile netto che ha raggiunto i 7,4 milioni in aumento del 10,5% rispetto ai 6,7 milioni del primo trimestre 2017.
Infine tra le Small la migliore è stata Enervit con un +5,8%, dopo i dati sui ricavi, risultati pari a 13,9 milioni in crescita del 10,3% rispetto a quanto registrato nell’analogo periodo 2017. Tuttavia, osservando il dato pro-forma che rende omogeneo il dato 2017 al fine di tenere conto degli effetti derivanti dall’applicazione, a partire dal 1 gennaio 2018 dell’IFRS 15, la crescita dei ricavi risulta essere del 13,2%.
Ben comprate anche Chl (+1,6%), Centrale del Latte d’Italia (+1,3%) e Massimo Zanetti (+1,1%).
Scivola in fondo al comparto ePrice con un -3 per cento.